Savona - 25 ottobre 2017, 17:15

Al via le lezioni per tutori volontari di minori non accompagnati

E’ iniziato oggi il primo corso per la formazione della nuova figura, prevista dalla legge nazionale 47, e organizzato dal Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Settanta i liguri finora selezionati, ma il bando resta ancora aperto

Al via le lezioni per tutori volontari di minori non accompagnati

Oggi pomeriggio si è svolta, nella sede della Regione Liguria, in via Fieschi 15,  la prima lezione del corso per la formazione dei tutori per minori stranieri non accompagnati.

L’iniziativa rientra fra le misure previste dalla legge nazionale n. 47 del 7 aprile 2017 “Disposizioni in materia di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, che è stata attuata, fra le prime in Italia, dal Difensore civico e Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Liguria Francesco Lalla.

Dopo una lunga e accurata selezione, gli uffici genovesi del Garante, diretti da Dario Arkel, hanno selezionato circa settanta persone che, a titolo gratuito, si sono proposte per svolgere un ruolo fondamentale in questo periodo di fortissima e incontrollata immigrazione, ma anche molto delicato.

Il corso prevede 15 ore di lezione, suddivise in tre giorni, che possono essere integrate da ulteriori incontri.

La grande partecipazione ha imposto di organizzare tre corsi distinti per 20-25 persone e, poiché il bando pubblicato nel maggio scorso è ancora aperto, non sono esclusi ulteriori iniziative per i prossimi iscritti.

Le lezioni sono tenute dagli esperti di Defence for Children, la onlus che vanta una lunga competenza in materia. La legge nazionale, infatti, prevede espressamente che la supervisione dei corsi sia affidata ad associazioni  esperte nella materia e agli Enti Locali.

Alla lezione odierna il difensore civico ha invitato il giudice tutelare del Tribunale di Genova, Domenico Pellegrini che, una volta completata la formazione, attingerà dall’elenco di tutori, depositato presso il Tribunale dei minori, le persone a cui, di volta in volta, verranno affidati i minori stranieri giunti in Italia senza alcun legame famigliare.

«Dopo una lunga e non semplice elaborazione, grazie anche al supporto tecnico e logistico del Consiglio regionale – spiega Francesco Lalla – siamo riusciti ad adempiere alle direttive della legge nazionale. Siamo soddisfatti della quantità di domande giunte fino ad ora, che ci ha permesso di selezionare già un considerevole numero di candidati, e ci auguriamo che altre persone si possano unire a questi settanta iscritti al corso in una sfida importante, che rappresenta una lezione di civiltà per la tutela del minore».

Il Tutore, a titolo completamente gratuito, rappresenta il minore da un punto di vista legale; ne tutela i diritti; promuove il benessere psicofisico del minore, vigila sulla sua educazione e integrazione, sulle sue condizioni di accoglienza, sulla sua sicurezza e protezione.

Di seguito il link con tutte le indicazioni per partecipare al bando

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