Eventi - 25 ottobre 2017, 15:19

Savona, l’Antifascismo in Marcia, presidi e commemorazioni il 27 e 28 ottobre

Venerdì 27 il presidio in Piazza Sisto, sabato in alcuni comuni della provincia oltre alla commemorazione nell’area portuale dei sei antifascisti uccisi il primo novembre del 1944

Savona, l’Antifascismo in Marcia, presidi e commemorazioni il 27 e 28 ottobre

“Questa sarà la risposta alla ventilata marcia su Roma dei patrioti indetta da Forza Nuova che è stata poi successivamente proibita, l’Anpi ha ritenuto di doversi mobilitare in tutto il paese, ricercando la collaborazione delle varie associazioni, organizzazioni”.

Samuele Rago, Presidente dell’Anpi Savona, ha introdotto con queste parole l’incontro di questa mattina nella sede dell’ISREC, alla presenza di Mario Lorenzo Paggi Direttore dell’ISREC, Gianluigi Bellomi della Cgil e Fernando Bonino della Cisl, in cui sono state esposte le iniziative promosse a livello nazionale dalle varie forze legate ai valori della resistenza e in questo caso dal comitato provinciale antifascista composto da Anpi, Acli, Aned, Arci, Ass. Fischia il Vento, Ass. Pertini, Cgil, Cisl, Uil, Emergency, Fivl, Isrec, Libera e Udi.

Due giorni di manifestazioni antifasciste che inizieranno venerdì 27 ottobre grazie a un presidio antifascista in Piazza Sisto IV dalle 16.30 alle 18.30 dove verranno spiegate le ragioni di questa mobilitazione, oltre alle parole del ricercatore storico il professor Giuseppe Milazzo, il quale racconterà che cosa è accaduto il 28 ottobre del 1922, interverrà successivamente un profugo africano per chiarire il concetto sia antifascismo che di antirazzismo, Alex Seraso e Marta Giardina si occuperanno del momento musicale cantando canzoni partigiane. In piazza sono state invitate le forze politiche di sinistra e il M5S oltre naturalmente all’Amministrazione comunale ma non gli esponenti della destra. Sabato 28 oltre ai presidi a ponente a Albenga, Ceriale e Finale, levante a Albissola Marina (primo Comune a approvare il documento antifascista) e nella Val Bormida a Cairo Montenotte una delegazione dell’Anpi e del Comitato provinciale Antifascista dalle 9.30 faranno visita sul luogo del tragico evento, nel Fossato Meridionale del Priamar, dove i sei antifascisti ( Luigina Comotto, Paola Garelli, Franca Lanzone, Giuseppe Baldassarre, Pietro Cassano e Stefano Peluffo) vennero fucilati dai militi della RSI il primo novembre del 1944 e verranno accompagnati con un pullman poiché si tratta di un area sensibile all’interno dell’autorità portuale.

Saranno presenti il vice Sindaco Massimo Arecco , il Vescovo Calogero Marino, la Presidente della Provincia Monica Giuliano, i sindaci che aderiranno alla commemorazione e i parenti delle vittime (Don Gino Peluffo, fratello di Stefano Peluffo, la figlia di Paola Garelli e la cognata di Franca Lanzone).

Il ricordo e la commemorazione sarà tenuto da Maria Bolla, Presidente Aned Savona-imperia e verranno esposte le lettere di Garelli, Lanzone e Peluffo e Elena Bono leggerà la poesia su Luigina Comotto.

“Bisogna tramandare la memoria - spiega Gianluigi Bellomi della Cgil - i giovani vedono purtroppo questo come una favola, noi tendiamo a interiorizzarla come persone e questo fatto non è ben accolto, hanno bisogno di una comunicazione diversa, in questo discorso di acculturamento dovremo muoverci attraverso la scuola per far capire la tragedia e l’orrore nazifascista” “Ci sono delle leggi costituzionali che aboliscono il fascismo, credo che ci dovrebbe essere un orgoglio nazionale, l’antifascismo è patrimonio di tutti” spiega Fernando Bonino della Cisl.

Luciano Parodi

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