Ex Acna: il sindaco di Cengio Marenco: "Speriamo nell'interessamento da parte di qualche imprenditore"

L’ex Acna di Cengio, tra messa in sicurezza e prospettive per il futuro, prospettive riversate nell'interessamento da parte di qualche imprenditore attirato, magari dalle agevolazioni previste dall'inserimento della zona nell'ara di crisi complessa. 

Spiega il sindaco di Cengio Sergio Marenco: “L’ex Acna, oggi Syndial, è divisa in 4 zone A1, A2, A3 e A4. Quella più estesa, l’A2 consta di circa 240 mila metri quadrati che sono già stati bonificati ed è proprio questa che è stata inserita nell’area di crisi complessa. Beneficiando delle agevolazioni previste per gli imprenditori speriamo che qualcuno possa interessarsi alla zona rilanciando, in questo modo, l’occupazione.”

“Per quel che riguarda la zona A1 - prosegue il sindaco - si sta procedendo alla bonifica e alla copertura dell’ultima parte, quella dove, nel corso del tempo sono stati depositati i materiali dei fabbricati dismessi”.

"Fino agli anni ’90 l’Acna, dove io stesso ho lavorato per 32 anni, aveva 1650 dipendenti ed aveva un fatturato di 100 miliardi di lire. 27 miliardi, inoltre, li riversava in Provincia di Savona e moltissime persone trovavano impiego nell’indotto che questa azienda generava. Oggi non è più pensabile un tale tipo di stabilimento" conclude il primo cittadino Marenco.