Politica - 30 settembre 2017, 14:48

Targa per Giuseppina Ghersi a Noli, Nicolick: "Un giusto ricordo"

Nicolick: "Ho intonato io il Padre Nostro. Perché non era presente alcun ministro di culto?"

Targa per Giuseppina Ghersi a Noli, Nicolick: "Un giusto ricordo"

Roberto Nicolick, presente alla cerimonia di stamane, commenta la targa dedicata a Giuseppina Ghersi a Noli: "Stamattina, è avvenuto a Noli, in una piccola ed umile piazzetta circondata da una decina di alberelli, un evento storico che non ha precedenti da almeno settantanni.

Una targa commemorativa alla memoria di Giuseppina Ghersi, seviziata e assassinata da partigiani a guerra finita, è stata scoperta dal Sindaco di fronte ad una piccola folla commossa e partecipe, abbiamo visto una cerimonia laica, per la assenza inspiegabile e poco chiara, di un qualsiasi ministro di culto, infatti nonostante una nostra precisa richiesta, nessuno di loro ha trovato cinque minuti di tempo per spendere qualche parola e dare una benedizione ad una targa in memoria di una adolescente assassinata.

I soliti gufi politicizzati hanno voluto vedere in questa manifestazione, a prescindere, una precisa strumentalizzazione che invece non c'è stata assolutamente, anzi al contrario, erano presenti decine di persone di ogni fede politica che hanno assistito in modo composto all'evento. Da oggi, nulla sarà come prima, questa bellissima targa in ceramica, ha cambiato la storia, ha impresso una svolta finalmente veritiera, e grazie a questa svolta, dei fatti che per troppi decenni sono stati coperti saranno chiari a tutti, riportando alla ribalta della storia scomode e tristi verità. Molto probabilmente questo evento non sarà unico ed isolato, altri eletti nelle istituzioni hanno espresso l'intenzione di percorrere la stessa strada e illuminare angoli bui della nostra storia più recente.

I convenuti nella piazzetta di Noli volevano solo elevare una preghiera con sincerità ad una bimba tredicenne, che perse la vita in modo barbaro e senza motivo e l'hanno fatto. Il momento di più intensa commozione c'è stato quando prima una voce, la mia, ha intonato il Padre Nostro seguito a ruota dalla totalità dei presenti a significare che non c'è nulla di eversivo e strumentale in una preghiera recitata in piena condivisione, ma solo un tentativo di elevarsi a cercare conforto".

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

SU