Savona dismette le proprie quote di partecipazione, così come determinato nel piano delle partecipazioni societarie, che per legge deve essere trasmesso alla Corte dei Conti entro il 30 settembre di ogni anno, per alcune società partecipate.
È il caso delle quote di Ecosavona (anche il comune di Vado Ligure aveva provveduto in tal senso), della società che gestisce la discarica del “Boscaccio” oltre che delle quote Ips.
La decisione del comune di Savona sarebbe stata determinata in parte anche dalla situazione delle società partecipate, mantenere le quote, insomma, pare che sarebbe stata una decisione non vantaggiosa per l’Ente che ha deciso di limitare buona parte dei suoi contributi alle aziende.
Risparmi anche per gli stanziamenti Ata, Tpl e Spes la società per la gestione del Campus universitario il cui contributo è previsto verrà azzerato già il prossimo anno.
SU