Attualità - 21 settembre 2017, 13:00

Centro di accoglienza migranti a Spotorno, il comune stipula il Protocollo d'Intesa con Cooperarci

Il Comune di Spotorno, per favorire l’integrazione dei migranti nella comunità locale, si impegna, dal suo lato a promuovere azioni atte ad integrare gli stessi, tramite patti di lavoro volontario, ove possibile, e a promuovere azioni di sensibilizzazione, presso le associazioni presenti sul territorio.

Centro di accoglienza migranti a Spotorno, il comune stipula il Protocollo d'Intesa con Cooperarci

Il comune di Spotorno si proietta all’accoglienza dei migranti (così  come già annunciato nell’articolo) e, a tal proposito, è stato stilato un protocollo di intesa con la cooperativa Cooperarci  che si occupa di accoglienza.

Il CAS (Centro Accoglienza Straordinario) verrà allestito in un appartamento in via Imperia, di proprietà di un privato che l’ha messo a disposizione per l’accoglienza dei richiedenti asilo ed ospiterà 8 richiedenti asilo.

Finalità del protocollo sono:

promuovere il coinvolgimento dei migranti nelle attività sociali della Comunità locale;

svolgere azioni di sensibilizzazione ed informazione nei confronti degli interlocutori istituzionali, del mondo del lavoro e della società civile.

Le parti, inoltre, si impegnano ad attuare tutte le misure necessarie per portare a buon fine le azioni concordate, con riferimento sia ai compiti specifici sia agli obiettivi generali.

Il Comune di Spotorno, per favorire l’integrazione dei migranti nella comunità locale, si impegna,  dal suo lato a promuovere azioni atte ad integrare gli stessi, tramite patti di lavoro volontario, ove possibile, e a promuovere azioni di sensibilizzazione, presso le associazioni presenti sul territorio.

Inoltre il comune si impegna a favorire le azioni necessarie per la prestazione di lavoro volontario da svolgersi in accordo con l’Ufficio Tecnico Comunale secondo quanto sarà definito da un successivo accordo tra le Parti.

L’Ente Gestore, Cooperarci, invece, oltre a garantire i servizi disposti dalla Prefettura di Savona, si impegna a:

garantire i servizi essenziali di accoglienza, ascolto, orientamento e aiuto concreto alle persone in difficoltà straniere, prestando attenzione specifica a quanto le persone esprimono e ai loro bisogni inespressi e profondi.

garantire continuativi corsi di lingua italiana agli stranieri ospitati in modo da favorire un’integrazione il più rapida possibile, dei migranti nella comunità locale.

lavorare in rete con gli Enti Pubblici (Comune, Azienda sanitaria, Prefettura, Questura, ecc.) e privati e associazioni operanti sul territorio.

favorire la realizzazione di progetti che sostengano e valorizzino i percorsi di assistenza, protezione e integrazione dei richiedenti asilo.

garantire un’adeguata sorveglianza della struttura dove vengono ospitati i migranti, in modo tale da ridurre al minimo la possibilità di emergenze sia sanitarie che di ordine pubblico.

offrire all’Amministrazione locale e alle associazioni presenti, in caso di lavoro volontario-sociale, attività di tutoraggio, anche tramite l’assunzione di una figura professionale adeguata, individuata dall’Amministrazione Comunale.

Mara Cacace

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