Politica - 06 settembre 2017, 15:30

Urbe nel parco del Beigua, la Federparchi: "L'area è già zona SIC"

"Si tratta di una democratica e legittima procedura prevista dalla Legge"

Foto Wikipedia

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In relazione all’Ordine del Giorno presentato presso il Consiglio Regionale della Regione Liguria dal consigliere Angelo Vaccarezza in contrasto con la scelta del Comune di Urbe di entrare a far parte del Parco del Beigua, Federparchi Liguria desidera esprimere il proprio punto di vista.

Nel ribadire la fiducia e l’apprezzamento verso l’operato dell’Ente Parco del Beigua che  tanti successi ha conseguito e tante opportunità ha costruito nel corso degli anni a favore dei territori interessati, Federparchi Liguria esprime la propria perplessità nei confronti della presa di posizione di Vaccarezza.

Infatti nel merito la scelta del Comune di Urbe è quella di entrare a far parte dell’area protetta con una porzione di proprio territorio già soggetta comunque al vincolo di appartenenza alla ZPS  - zona di protezione speciale del tutto indipendente dall’appartenenza al parco - ed al SIC (Sito di Interesse Comunitario delimitato sin dal 2000 dalla Regione Liguria sulla base di indicazioni della Comunità Europea)  con l’unico limite aggiuntivo del divieto di caccia in zone peraltro di scarso interesse venatorio.

Nel metodo la richiesta di entrare a far parte del Parco del Beigua fa parte dell’autonomia decisionale di quel Comune e - una volta presentata  - è soggetta a tutti i passaggi non solo formali previsti dalla L.R.12/1995 prima nell’ambito dell’Ente Parco e della Comunità del Parco (dove sono rappresentati tutti gli Enti ed Istituzioni, le categorie produttive e le associazioni aventi titolo), successivamente presso la Commissione Consiliare competente della Regione Liguria ed infine presso il Consiglio Regionale della Liguria.

In quelle sedi e con quelle – e non altre – procedure dovranno correttamente avvenire la discussione ed il confronto relativi alla richiesta in base alle motivazioni favorevoli o contrarie che ciascuno degli aventi diritto riterrà di mettere in evidenza.

Appare pertanto prematuro ed irrituale ogni altro intervento che in questa fase chiunque voglia mettere in atto per interrompere questa democratica e legittima procedura prevista dalla Legge.

 

A margine Federparchi Liguria evidenzia come sia sempre stata correttamente rispettata, senza alcuna intromissione anche quando le opinioni potevano essere divergenti, la scelta a suo tempo compiuta da parte del Comune di Urbe di non entrare a far parte del Parco del Beigua; ora che - avendo evidentemente ben valutato gli elementi di positività e le tante opportunità create anche in materia di agricoltura, allevamento, turismo ed in generale di economia derivanti dalla scelta di entrare a far parte del Parco del Beigua - il Comune di Urbe intende modificare le proprie posizioni del passato, riteniamo che esse debbano essere parimenti rispettate evitando interferenze non giustificate.

c.s.

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