Politica - 30 agosto 2017, 08:30

Verdi all'attacco: "Stop alla caccia"

I Verdi Liguria si schierano con le varie Associazioni Ambientaliste ed animaliste, le quali hanno fatto pressioni sul Governo per una sospensione generale della stagione venatoria, ma finora le richieste sono cadute nel vuoto

Verdi all'attacco: "Stop alla caccia"

"Al 27 agosto sono oltre 120.000 gli ettari che sono andati a fuoco in Italia per un danno di oltre 2 miliardi di euro. Una drammatica perdita di biodiversità legata anche alla morte di oltre 44 milioni di animali. L'Ispra Istituto Superiore di Ricerca Ambientale) del Ministero dell’Ambiente ha chiesto alle regioni la sospensione dell'attività venatoria" commentano i Verdi. 

"Si tratta infatti duna situazione gravissima, che richiede una intensa attività di monitoraggio della situazione della biodiversità a cominciare dei terreni percorsi dal fuoco per passare a tutte le zone colpite da una pesante siccità. Questa situazione si estende alla situazione degli uccelli e in genere gli animali, che vivono  a maggiore contatto con l’acqua per non parlare dei volatili palustri, che si ritireranno nelle aree ancora utilizzabili e non inaridite". 

Spiegano i Verdi: "Dinanzi a questa situazione, che rischia di trasformarsi nell’ennesima strage a carico di innocenti animali, colpevoli solo di subire un riscaldamento globale dovuto principalmente all’azione umana, non si può tacere."

"I Verdi Liguria si schierano con le varie Associazioni Ambientaliste ed animaliste, le quali  hanno fatto pressioni sul Governo per una sospensione generale della stagione venatoria, ma finora le richieste sono cadute nel vuoto. In un vuoto ancora più intollerabile se si considera che la legge nazionale sulla caccia e la stessa Costituzione considerano l’ambiente e la fauna un bene primario da tutelare, e prevedendo il cosiddetto prelievo venatorio solo a condizioni di reale sostenibilità che l’estate di fuoco del 2017 ha cancellato per anni; forse per decenni". 

"Questo terribile silenzio si estende poi a livello regionale con un impegno crescente di tutte le regioni a sostegno della caccia e delle azioni dei cacciatori. Vale la pena di ricordare che l'uomo e certa politica sono i peggiori predatori e distruttori di natura. Gli animali sono ospiti come noi su questo pianeta - concludono - Dietro la caccia si nascondono enormi business, che vanno dalla vendita di armi alla commercializzazione delle carni e crescente è l’impegno delle Verdi e dei Verdi per la tutela della biodivversità contro un massacro annunciato e terribile per l’intero ecosistema nazionale e non solo per non parlare cosa succederà con gli uccelli migratori a tempo debito". 

cs

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