Continua a fare discutere la Caserma dei Vigili del Fuoco a Varazze e se il sindaco annuncia che si è pronti ad iniziare i lavori ( vedi articolo ) la minoranza consigliare, invece pare essersi schierata in senso contrario, si ai vigili del fuoco, no alla caserma, questo in sintesi il loro pensiero (vedi articolo)
In questo contesto affermano Busso Paola e Petrini Davide del Gruppo Consigliare “Varazze la tua città”: “Riteniamo che la presenza di una Caserma dei Vigili del Fuoco sia indispensabile e indiscutibile. Varazze ha un grande entroterra soggetto, come troppo spesso accade, a fragilità idrogeologica e che, non troppo tempo fa, ha subito gravi danni da ripetuti incendi boschivi ed è quindi nostro preciso convincimento che la presenza dei VV.FF. sia più che opportuna.”
Ad essere contestato, però, il luogo dove dovrebbe sorgere la caserma “Abbiamo più volte discusso nelle sedi appropriate e manifestato al Sindaco e alla Giunta la nostra contrarietà a situare una caserma dei VV.FF sul mare (ex Palazzina ufficio dei Cantieri Baglietto) perché tale scelta di carattere urbanistico definitivo avrà ricadute sullo sviluppo economico della città a lunghissimo termine. Un polo di soccorso era previsto sotto il Campo sportivo “Pino Ferro”, progettato dalle Giunte Busso e Ghigliazza, ad oggi non avremo né il campo né un polo funzionale di soccorso logisticamente efficace.”
Precisano ancora “Nell’ultimo Consiglio, il nostro gruppo ha espresso voto contrario non solo perché non abbiamo condiviso l’allocazione della Caserma, scelta ormai presa, ma perché non approviamo il progetto della Caserma che così com’è taglierà in due la città tranciando la nostra passeggiata a ponente. Riteniamo che sia indispensabile ripensare il progetto e fare in modo che la caserma non sia un corpo avulso nella città come un muro. Ci troviamo nella posizione di dover far riflettere Sindaco e Maggioranza, a scelta sbagliata ormai avvenuta, affinché la situazione possa essere migliorata quanto più possibile. Le scelte urbanistiche di oggi influenzeranno la vita e l’economia di domani e non è bene prendere con superficialità.”