"Leggo sui giornali a proposito delle prossime elezioni della città di Alassio, fantasiosi voli pindarici di altrettanto fantasiose teorie su accordi segreti, strategie di comando e varie altre assolute invenzioni scaturite dalla penna di chi evidentemente non ha idea di come si amministra una Città. Chiarisco quindi il mio pensiero su una questione nella quale sono stato tirato in mezzo, e che ovviamente è ben diversa da come è stata dipinta" commenta il consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza.
"Quando ho conosciuto l'attuale Sindaco Enzo Canepa, ho subito capito che alla Città di Alassio era stata data una possibilità: avere alla guida una persona valida, seria, capace e che sarebbe stata in grado di amministrare in maniera lungimirante e non urlata, lontano da una politica vissuta sotto la luce dei riflettori ma senza un progetto concreto. Enzo ha fatto molto per la sua Alassio".
"La vive appieno, ne conosce potenzialità e criticità, ad Alassio ha un'attività che gli ha permesso di crescere una famiglia. Questi, ma non solo, i motivi che mi hanno portato a sostenerne la sua candidatura. Ha sempre fatto tutto quello che era in suo potere per tutelare TUTTI gli Alassini su salute e sicurezza: le ultime vicende sui controlli sanitari ai migranti testimoniano che è in prima fila senza se e senza ma. So che non mi sono sbagliato"
"Enzo Canepa è il mio sindaco e avrà sempre il mio sostegno e la mia fiducia.
Non entro nel merito delle polemiche che sto leggendo in questi giorni, non ho interesse a farlo perché so già da che parte stare. Non sono interessato a fare accordi sottobanco, non condivido il modus operandi che mi è stato attribuito dalla stampa. Ho scelto il mio percorso, ho un progetto politico per il bene ed il futuro del ponente ligure e questo disegno nella città del Muretto ha un nome e un cognome: Enzo Canepa" conclude Vaccarezza.