La Giunta regionale ligure ha erogato 860.000 euro con lo scopo di favorire la creazione di nuove imprese per attività non agricole in aree rurali intermedie e con problemi di sviluppo, nel settore forestale e per l’avvio di nuove attività di servizi alla persona
Le risorse per il progetto sono state approvate nella scorsa riunione di Giunta e fanno parte dei fondi PSR 2014-2020, sottomisura M06.02 (Programma di Sviluppo Rurale).
«È un’iniziativa utile su più fronti, poiché interessa sia l’aspetto economico – lavorativo che quello prettamente ambientale – spiega Angelo Vaccarezza, Capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria – con la creazione di nuove piccole e micro imprese che opereranno sul territorio, si avranno nuovi posti di lavoro e una cura più intensa delle aree interessate dal progetto».
Le domande di sostegno saranno ricevibili a partire dal 7 agosto e saranno ammesse sino al 9 ottobre. I fondi previsti saranno così ripartiti:
- anno 2017: 320.000 euro
- anno 2018: 180.000 euro
- anno 2019: 180.000 euro
- anno 2020: 180.000 euro
«Il buon utilizzo da parte dell’Ente Regione delle risorse europee fa sì che si possano unire gli aspetti chiave del nostro territorio: lavoro, ambiente e turismo – prosegue Vaccarezza – ma non va sottovalutato l’importante tema sociale che scaturisce da questo progetto.
Saranno infatti ammesse domande di sostegno anche per tutti coloro che intendono creare attività immerse nella natura per ragazzi e anziani».
Per accedere al bando (esclusivamente in via informatica) saranno necessari alcuni requisiti: uno di questi prevede che il soggetto richiedente debba avviare per la prima volta l’attività inerente al progetto approvato dalla Giunta.
«Seguendo questa logica, i più giovani avranno la priorità all’attivazione del sostegno – conclude il Presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia – segno che la Regione è più che mai attenta alle problematiche del territorio sotto ogni singolo aspetto, che sia esso ambientale, economico o occupazionale».