Oggi, mercoledì 2 agosto, sono finite le risorse annuali della Terra. È l'Earth Overshoot Day, il giorno del sovrasfruttamento in cui la domanda di risorse naturali da parte dell’umanità supera le risorse che la Terra può rigenerare in 365 giorni. Ciò significa che in 7 mesi e 2 giorni abbiamo usufruito di ciò che doveva durarci 12 mesi, e che abbiamo sottratto risorse alle generazioni future.
Se la popolazione mondiale vivesse come gli italiani servirebbero 2,6 pianeti, ben al di sopra della media mondiale che si attesta a 1,7 pianeti. I peggiori sono gli australiani che consumano ogni anno 5.2 pianeti, gli indiani invece 0,6. In termine di nazione invece servirebbero 4,3 Italie per soddisfare la domanda di risorse naturali dei cittadini italiani.
È tutta una questione di 'Ecological Footprint', impronta ecologica personale.
Sul sito www.footprintcalculator.org è possibile fare un test per scoprire il proprio Giorno del Sovrasfruttamento, in base al consumo settimanale di carne, latte e derivati, uso di mezzi pubblici, aerei, auto, gas e fonti rinnovabili.
L'obiettivo è #movethedate: spostare la data verso la sostenibilità
Possiamo però invertire questa tendenza. Se posticipassimo l’Overshoot Day di 4,5 giorni ogni anno, potremmo ritornare ad utilizzare le risorse di un solo pianeta entro il 2050.
“Il nostro pianeta è finito, ma le possibilità umane non lo sono. Vivere all’interno delle capacità di un solo pianeta è tecnologicamente possibile, finanziariamente vantaggioso ed è la nostra unica possibilità per un futuro prospero - ha dichiarato Mathis Wackernagel, CEO del Global Footprint Network e co-creatore dell’Impronta Ecologica -. In definitiva, posticipare nel calendario la data del Giorno del Sovrasfruttamento della Terra è quello che davvero conta”.
Il problema è che questa triste ricorrenza ogni anno si anticipa: nel 2016 era stata celebrata l'8 agosto, due anni fa il 13 agosto, nel 2000 a fine settembre. Dobbiamo tornare indietro di 46 anni per una situazione di parità: nel lontano 1970 il consumo globale è stato pari alle risorse disponibili.