Politica - 31 luglio 2017, 11:30

Le ordinanze 'anti-profughi' sono da revocare, il sindaco di Carcare: "Profonda delusione, si è voluto dare un altro significato al mio gesto"

"Il documento era animato da uno spirito di tutela nei confronti sia dei cittadini, sia dei richiedenti asilo"

Le ordinanze 'anti-profughi' sono da revocare, il sindaco di Carcare: "Profonda delusione, si è voluto dare un altro significato al mio gesto"

Revocare subito poiché discriminatorie. Con questa motivazione, il tribunale di Genova ha accolto il ricorso presentato dalle associazioni Arci, Avvocato di strada Onlus, Asgi Associazione Studi Giuridici sull’Immigrazione, Federazione Solidarietà e Lavoro di Genova contro le ordinanze 'anti-profughi' dei Comune di Alassio e Carcare. 

I due documenti vietavano il soggiorno sul territorio comunale, anche occasionale, a persone di nazionalità straniera (provenienti dall'Africa e dall'Asia; nel caso di Alassio anche dal Sud America) prive di regolare certificato medico di buona salute.

"Sono profondamente deluso poiché si è voluto dare un altro significato alla mia ordinanza - commenta il sindaco di Carcare Franco Bologna - preferendo dare credito al ricorso di queste associazioni, che bene o male, sono interessate al sistema di gestione dei richiedenti asilo". 

"Il mio gesto era animato da uno spirito di tutela nei confronti dei cittadini, ma allo stesso tempo, anche verso i richiedenti asilo, ovvero, spingere le cooperative a fare le visite dovute per verificare la buona salute di queste persone - conclude - tale decisione mi lascia un senso di vuoto perché è la dimostrazione che il decreto Minniti e la volontà di dare più potere ai sindaci sono solo aria fritta".

Graziano De Valle

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU