Attualità - 27 luglio 2017, 18:13

Buio Pesto a Savona, la Regione si attiva per il concerto

“Ho ricevuto ieri una chiamata dalla Regione Liguria –dice Massimo Morini –vogliono trovare una soluzione per farci suonare a Savona”

Buio Pesto a Savona, la Regione si attiva per il concerto

Sembra arrivare la quiete dopo la tempesta per quanto riguarda le parole al vetriolo scatenate ieri da Massimo Morini dei Buio Pesto e che hanno coinvolto l’assessore del Comune di Savona Maurizio Scaramuzza (LEGGI), a rimettere i cocci insieme di un concerto cancellato ben tre volte ci sta pensando la Regione Liguria.

“Mi ha chiamato ieri la Regione – dice il direttore d’orchestra nonché voce della band genovese Massimo Morini – vogliono cercare di trovare una soluzione per sistemare le cose. Mi fa molto piacere”.

Probabilmente la Regione Liguria si sta attivando personalmente per finanziare un concerto che ha visto slittare tre date, Capodanno scorso a causa dei ben noti problemi di bilancio e per gli stipendi dei nuovi vigili urbani; il 22 luglio in Piazza Sisto per problemi di sicurezza dovuti al Decreto Minniti e infine la date del 4 settembre sul Priamar bocciata direttamente dalla band dopo la proposta dell’Assessore di rilasciare gratuitamente la Fortezza con la richiesta di pagamento del biglietto.

Una polemica che potrebbe avere quindi un lieto fine anche se lasciano ancora alcuni dubbi le dichiarazioni iniziali nel post su Facebook del maestro, 27 volte partecipante al Festival di Sanremo come direttore d’orchestra: “il Sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e l'Assessore Maurizio Scaramuzza ci hanno garantito, l'estate scorsa, che avrebbero organizzato e spesato un nostro concerto a Savona. Questo perchè, sappiatelo e non andrò oltre, ce lo dovevano. Punto e basta: avevano un debito di riconoscenza nei nostri confronti".

Da queste parole è rimasta colpita la capogruppo del PD Cristina Battaglia che ha presentato subito un’interpellanza urgente per avere ulteriori chiarimenti. “Ci chiediamo – scrive la Battaglia sul suo profilo Facebook – se il concerto di chiusura della campagna elettorale dei Buio Pesto sia stato pagato e se fossero state fornite garanzie alla luce di un debito di riconoscenza”.

Gli risponde Morini smentendo categoricamente: “Siamo sempre stati pagati a tutti i concerti di chiusura delle campagne elettorali, che siano di destra o di sinistra, naturalmente anche questo è successo per la Caprioglio, la fattura è stata liquidata dalla Lega Nord”.

Luciano Parodi

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