Savona, i Verdi: "La Giunta dimostra sempre di più il proprio progressivo disfacimento sulla vicenda ATA"

"Mentre la maggioranza “Totiana”, che regge il Comune di Savona dimostra sempre di più il proprio progressivo disfacimento sulla vicenda ATA con leghisti che litigano con la sindaca e l’assessore all’ambiente sulla gestione dell’azienda comunale per i servizi noi Verdi, insieme ad associazioni, cittadine e cittadini esprimiamo tutto il nostro dubbio su dove voglia andare questa Giunta e soprattutto quali linee di politica industriale voglia dare ad ATA". Lo dice Danilo Bruno, portavoce dei Verdi savonesi. 

"Su questa linea ben si dispone pure il consiglio di amministrazione di ATA, con presidente (Garassini) già di centrosinistra, poi Rosa Bianca, UdC e infine in orbita leghista, che pare ad oggi ancora non in grado di esprimere una precisa linea sulla gestione dei rifiuti. Noi Verdi continuiamo a chiedere:

a) Quando si parlerà di differenziata spinta e porta a porta in modo da traguardare gli obiettivi comunitari ma soprattutto avviare un progressivo piano occupazionale legato a nuove tecnologie;

b) Quando si parlerà di riduzione nella produzione di rifiuti?

c) Quando si parlerà di avvio di un progetto sul riuso degli oggetti recuperabili?

d) Quando verrà reso finalmente funzionante il Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale (Labterea) ,necessario supporto ad ogni  azione in tema di rifiuti?

e) Quando verrà avviata una tassa per la raccolta dei rifiuti,che corrisponda a quanto effettivamente prodotto da ognuno e ognuna?

f) Quando verrà reso noto dal Comune come pensa di chiudere il ciclo dei rifiuti evitando progetti, che prevedano l’incenerimento come soluzione finale?

g) Quando si chiarirà il destino finale di ATA attraverso la garanzia del mantenimento pubblico della gestione e soprattutto dei livelli occupazionali.La Giunta di centrodestra savonese sarà in grado di dare qualche risposta fra una litigata e l’altra?" conclude Bruno, portavoce dei Verdi savonesi.