Attualità - 20 giugno 2017, 17:09

Il Consiglio delle autonomie locali dice si al ddl anti-Bolkestein

“Sono molto soddisfatto del parere positivo espresso e del riconoscimento unanime dell’importante lavoro di squadra fin qui svolto" ha dichiarato l’assessore regionale al Demanio e all’Urbanistica Marco Scajola

Il Consiglio delle autonomie locali dice si al ddl anti-Bolkestein

Parere favore dal Cal, il Consiglio delle autonomie locali, ai disegni di legge sulla tutela dei balneari e sulla semplificazione edilizia. E’ stato dato questa mattina nel corso dell’iter previsto che dovrà portare i tre disegni di legge in consiglio regionale per l’approvazione definitiva.

Le tre proposte di legge che hanno ottenuto un parere favorevole unanime riguardano il ddl che disciplina le concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricettive e ricreative in cui si riconosce l’estensione della durata delle concessioni a 30 anni, in funzione anti-Bolkestein, il ddl sulla qualificazione e tutela delle imprese balneari dal punto di vista economico-culturale e il valore e la tipicità dell’impresa. E la modifica alla legge 16 del 2008 in materia di edilizia che da 94 articoli passa a 32, abrogandone 62.

“Sono molto soddisfatto del parere positivo espresso e del riconoscimento unanime dell’importante lavoro di squadra fin qui svolto – ha dichiarato l’assessore regionale al Demanio e all’Urbanistica Marco Scajola – In questi mesi sono state predisposte norme importanti e utili per il territorio. Per quanto riguarda i due testi in materia di demanio marittimo e imprese balneari il lavoro è stato lungo e spesso difficile, ma siamo arrivati alla fine con due disegni di legge sottoscritti, sia dalle forze di maggioranza che dalla  minoranza consiliare. Questo a dimostrazione di quanto sia sentita e partecipata la materia e della necessità di un intervento legislativo da parte di Regione Liguria. Così come è importante il parere espresso dai Comuni e dalle Province alle significative modifiche che l’amministrazione attuale ha apportato alla Legge regionale 16 del 2008 sull’attività edilizia di cui abbiamo abrogato ben 62 articoli per arrivare ad una semplificazione legislativa che le amministrazioni locali, i professionisti e le imprese attendevano da molti anni”. Ora prenderà  il via l’iter consiliare per l’approvazione definitiva dei tre provvedimenti.

 

cs

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