Nel Consiglio Comunale di questo pomeriggio si sono placate le polemiche delle scorse settimane dovute all'abbandono dei banchi della maggioranza. In ballo c’era la proposta di M5S e Noi per Savona di istituire una commissione di indagine pubblica su Ata: una proposta mai votata per via dell’assenza dei consiglieri di maggioranza, che ha fatto mancare il numero legale.
In questo caso, la pratica era stata respinta con 10 voti a favore e 19 a sfavore ma dopo le parole del consigliere Martino confermate da Cristina Battaglia per un'unificazione delle tre mozioni, una lunga pausa ha consentito alla maggioranza di creare una mozione unica che è stata approvata con l'impegno di una convocazione urgente.
"Esprimiamo una grande soddisfazione e vogliamo che la minoranza legga la mozione", dice il consigliere Martino sostenuto dai colleghi della maggioranza, mozione poi letta dal consigliere di minoranza del M5S Meles. Tanti i temi toccati, a partire dalla chiusura dell'asilo nido "La Giostra" con vedute differenti tra il Sindaco Ilaria Caprioglio e Cristina Battaglia, la quale ha chiesto di fare chiarezza sugli elementi di continuità, se la scuola materna di via san Lorenzo verrà spostata, se verranno fatti degli adeguamenti ai locali di via Verdi e quando i lavori inizieranno.
La risposta del Sindaco con una piccola vena polemica non si è fatta attendere: "I bambini sono stati smistati e le famiglie hanno accettato la divisione in altre strutture nella loro zona più di competenza. Bisogna prendersi delle responsabilità che non sono state prese in considerazione negli anni passati.Questi 150.000 euro li gireremo in via Verdi insieme al polo della scuola materna coprendo i costi del controsoffitto.".
La consigliere Daniela Pongiglione ha ripresentato l'interpellanza ad oggetto della riassunzione in ATA di dipendenti licenziati con "giusta causa" e ha suscitato alcune perplessità la proposta del Partito Democratico sul possibile spostamento del campo nomadi nella zona cimiteriale nonostante comunque la disponibilità del consigliere Ripamonti a trovare un'alternativa diversa alla Fontanassa che non sia però la zona proposta nel quilianese. Le ultime due mozioni, la prima sul discorso del Trasporto Pubblico Locale e la seconda sul caso di Rolando Fazzari, imprenditore colpito dalla 'ndrangheta con richiesta di vicinanza del Comune di Savona per condannare e organizzare un incontro sono state approvate dal Consiglio.
Per concludere gli ordini del giorno hanno riguardato un encomio alle Forze dell'Ordine, il caso dell'immigrazione del decreto Minniti-Orlando, le problematiche conseguenti alla chiusura della casa circondariale "Sant'Agostino" e infine il consigliere Bussolai ha presentato l'ordine ad oggetto "Iniziative sul Giorno del Ricordo."
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