Proseguono i “momenti ponte” tra Studiowiki e gli studenti

In mattinata si svolgerà un incontro con gli studenti del liceo all’interno del percorso di laboratorio di impresa rivolto agli studenti delle scuole superiori con il progetto “.com” di Students Lab, organizzazione no profit che ha tra i suoi obiettivi quello di orientare i giovani al mondo del lavoro e stimolare l’autoimpiego, mediante programmi formativi e attività svolte in collaborazione con aziende partner, i cui destinatari sono prevalentemente studenti di istituti superiori ed università.
Il percorso a cui partecipa attivamente Studiowiki prevede che gli studenti della classe vengano suddivisi in 2 gruppi di lavoro distinti, che daranno vita a due “agenzie di comunicazione”. Studiowiki incontrerà così gli studenti e presenterà loro 2 piccole commesse da realizzare, di cui una legata a una tematica sociale. I ragazzi avranno così occasione di entrare in contatto con un'azienda del territorio e di mettersi alla prova su una commessa reale. Gli elaborati realizzati dagli studenti, unitamente a tutta l'attività di laboratorio d'impresa, saranno valutati in occasione di una competizione regionale a cui le mini imprese prenderanno parte. 
Un momento concreto di costruzione di percorsi di alternanza tra formazione e lavoro.
"Per me e per Studiowiki questa è una linea guida imprescindibile - sottolinea Federico Alberto, CEO dell'impresa savonese di comunicazione –; è quanto mai importante infatti dare la possibilità ai ragazzi di confrontarsi con i problemi concreti del mondo del lavoro; sia quelli diretti e più consueti del progettista di comunicazione, sia quelli trasversali che tutti coloro i quali affrontino professioni intellettuali devono tenere presenti. L’opportunità di crescita è anche per Studiowiki: lavorare a contatto con ragazzi brillanti e appassionati, caratteristiche che compensano appieno quel rigore che magari in molti di loro ancora scarseggia, aiuta anche il team a dipingere, con i colori della fantasia, la nostra carica di idee e progetti per il futuro”.