Continua la stangata Tari ad Albenga e dopo le aziende agricole, dove i rilievi sulle superfici sulle quali calcolare l'imposta sono stati fatti nel culmine dell'attività e quindi in un momento nel quale distinguere la parte produttiva di una azienda da quella commerciale non era facile, stanno arrivando le comunicazione anche a tutte le altre attività presenti sulla piana.
Se da un lato si vocifera che le verifiche Tari prevederebbero il recupero di una cifra che si aggira intorno ai 7 milioni, molte delle lettere non sarebbero ancora arrivate ai destinatari che, comunque, si stanno già informando sulla legittimità delle misurazioni effettuati nei mesi scorsi da Soget e sugli accertamenti, pronti, in caso di a scrivere al comune o adire alle vie legali.
Una delle ultime comunicazioni relative all'imposta pare sia arrivata alla Lega Navale di Albenga che dovrebbe pagare 160mila euro al Comune di Albenga cifra determinata calcolando, a quanto pare, tutta la superficie demaniale di concessione (quindi anche i posti barca) che però in realtà non genererebbero rifiuti o, al più genererebbero rifiuti speciali e quindi non assoggettabili a tale imposta.