Attualità - 30 maggio 2017, 07:51

Incontro di fuoco sul tema sicurezza ad Albenga: "Situazione ingestibile"

Diverse le zone colpite da una microcriminalità diffusa, la rabbia e l'esasperazione sfociano in animata discussione. Cangiano: "Capisco, amministrazione e Forze dell'ordine stanno facendo il possibile"

Incontro di fuoco sul tema sicurezza ad Albenga: "Situazione ingestibile"

Un incontro dai tratti accesi quella che si è svolto ieri sera presso il comando della Polizia Locale di Albenga sul tema sicurezza.

Il quadro che ne è emerso è stato quello di cittadini esasperati per la presenza, sul territorio comunale, di piccoli spacciatori e malviventi, ma anche ubriachi molesti, bivacchi e disordini quotidiani.

Videosorveglianza, controlli costanti, ordinanza di chiusura delle attività commerciali di Pontelungo alle 20.30 finanche all'intervento dell'esercito queste solo alcune delle proposte e delle richieste formulate a gran voce dai cittadini.

Afferma una residente di viale Pontelungo "Naturalmente non siamo contro tutti gli stranieri, a Pontelungo ci sono anche alcuni commercianti che sono dalla nostra parte e che sarebbero i primi a volere più controlli ed ordinanze. La sera, però, risulta davvero difficile anche solo passare in alcuni punti del viale a causa della presenza di capannelli di persone spesso sotto i fumi dell'alcool".

Anche in Vico Rossi la situazione è "drammatica", spiega una residente: "C'è uno spaccio continuo sotto le mie finestre. Non sono più libera di affacciarmi dal balcone di casa  senza subire insulti e minacce".

Per non parlare di via Carloforte o di altre zone problematiche della città delle Torri.

Placati gli animi, le Forze dell'Ordine hanno manifestato il loro impegno costante nell'affrontare le problematiche della città attraverso azioni mirate che avvengono sotto gli occhi dei cittadini e, in altri casi, attraverso delicate indagini ed operazioni che talvolta possono rimanere meno evidenti o possono, addirittura non essere comprese, ma che si inseriscono in un contesto di attività che viene portato avanti secondo schemi ben precisi.

Spiega il sindaco Giorgio Cangiano: "Senza dubbio la tematica è particolarmente sentita e delicata, non vi è una soluzione immediata, ma, sia noi che le Forze dell'ordine, stiamo facendo del nostro meglio per combattere alcuni fenomeni che, purtroppo sembrano radicati ad Albenga".

Quali allora le possibili soluzioni? Telecamere, chiusura dei negozi, esercito, possono essere risolutivi?

Spiega Cangiano: "Sicuramente le telecamere possono svolgere una funzione deterrente oltre ad essere efficaci per l'individuazione dei responsabili di alcuni illeciti una volta avvenuti. Non sono sicuramente la soluzione di tutti i mali e mi rendo conto che, la loro installazione può rappresentare un costo per i privati, ma senza dubbio sono un valido strumento".

"Per quel che concerne l'esercito - afferma - sicuramente ritenevo che questa misura potesse non essere quella giusta per Albenga che è e vuole essere una città turistica e che potrebbe rischiare di trasmettere una immagine negativa di se'. Tuttavia sono sicuramente pronto a rivalutare questo argomento anche a seguito del dialogo con i cittadini, ma l'esercito solitamente viene mandato in situazioni particolari e per determinati eventi, pertanto potrebbe non essere la strada praticabile per Albenga che pure avrebbe bisogno di più forze armate".

"Infine, per quel che riguarda la possibilità di far chiudere gli esercizi commerciali a determinati orari, occorre evidenziare che vi è una normativa nazionale da rispettare la quale prevede la libertà di tenere aperta le attività senza limiti di orari".

"Potremmo valutare, come stiamo già facendo, alcuni provvedimenti da adottare grazie alla legge Minniti. Albenga è stata il primo comune ad emettere un provvedimento di Daspo e siamo stati tra i primi a fare delle ordinanze come quella contro bivacchi e il possesso di sostanze alcoliche per strada. Attualmente anche grazie all'impegno della consigliera Guerra stiamo valutando la possibilità di permettere il Daspo anche in altre zone della città come piazze o vie "continua il sindaco.

Grande impegno in questo quadro lo riveste anche la Polizia Locale di Albenga. Spiega il consigliere delegato Manlio Boscaglia "Certo servirebbero sempre più agenti in giro per la Città, ma teniamo presente che Albenga è una delle poche realtà, se non l'unica, nella quale la Polizia Locale copre tre turni e dove si lavora fino all'1,30 di notte. Inoltre la Polizia Locale di Albenga non svolge solo compiti di ausilio a servizi di Pubblica Sicurezza, ma svolge ruoli di Pubblica Sicurezza. In nessuna altra realtà, infatti, la Polizia Locale pone in essere controlli e veri e propri arresti"

Per quel che riguarda la videosorveglianza questa sera è stato spiegato nuovamente ai presenti in sala, il sistema comunale al quale i privati (negozianti, residenti, condomini) possono aderire comprando una o più telecamere che verranno allacciate alla rete  e che, quindi potranno essere controllate dalla Polizia Locale. Queste telecamere dovranno essere posizionate in modo da riprendere la pubblica via ed essere, quindi di pubblica utilità.

Il costo è la manutenzione è a carico dei privati e si aggira (per l'installazione) intorno a 1.500 euro circa, cifra che, però può essere suddivisa tra condomini o negozianti e può essere ammortizzata attraverso finanziamenti ed agevolazioni fiscali che in parte verranno disposte dal comune  in parte verranno richiesti attraverso associazioni di categoria o fondazioni che si sono rese disponibili su questo tema.

Afferma Lorenza Giudice: "Abbiamo previsto delle possibilità per accedere ad alcuni finanziamenti in modo agevolato sia per tempistica che per per tassi di interessi e siamo pronti a collaborare sul tema sicurezza con Albenga".

Oltre a questa possibilità esiste per i commercianti quella di affidarsi ad altre soluzioni  come quella di securshop che permette di collegare le telecamere all'interno della propria attività al sistema della centrale operativa collocata in prefettura o dai carabinieri.

In questo modo premendo un pulsante le Forze dell'ordine potranno vedere direttamente le riprese della telecamera interne di un esercizio commerciale convenzionato.

Inoltre si potrà scegliere di aderire anche al servizio per il controllo notturno che prevede, qualora scattasse l'allarme è si rilevasse la presenza di persone (passaggio resosi necessario per evitare i falsi allarme) di essere immediatamente in contatto con Carabinieri o Polizia infine, è disponibile anche, un servizio di sicurezza personale che prevede una Applicazione sul telefono che permette anche in questo caso se attivata, di chiedere aiuto.

Mara Cacace

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