Venerdì 2 maggio si svolgerà a Calice Ligure la presentazione di “Nero Dominante” il nuovo (settimo) romanzo di Armando d'Amaro.
L'evento, organizzato dall'Edicola di Calice in collaborazione con la Biblioteca del Comune di Calice, si svolgerà al museo Casa del Console alle ore 18:00.
A introdurre la presentazione e a intervistare l'autore sarà Tamara Decia. Armando d'Amaro, autore per i fratelli Frilli, è di origini genovesi ma, da tempo, calicese d'adozione. Proprio a Calice ha ambientato due dei suoi romanzi: il recentissimo “La mesata” e “La Controbanda”, tanto apprezzato da essere stato inserito nella collana “Italia Noir” del gruppo editoriale Repubblica-L'Espresso.
Genova, 14 maggio 1938: Mussolini sbarca dalla corazzata Cavour, insieme ai più fedeli gerarchi, per una visita ufficiale di quattro giorni. L’accoglienza platealmente entusiasta dimostrerebbe che il fascismo è al culmine della sua popolarità, ma qualcuno trama nell’ombra: il commissario Boccadoro ha ricevuto una ‘soffiata’ da un condannato per omicidio e, mentre il Duce, via via, parla in Piazza della Vittoria, visita opere pubbliche, stabilimenti industriali e Riviera di Levante, deve condurre una caccia serrata agli organizzatori del complotto, mentre la minaccia assume sempre più spessore, fino a diventare tangibile.
Abbandonato, provvisoriamente, il ‘suo’ maresciallo Corradi e i giorni nostri, l’autore riesce a trasmetterci - mescolando personaggi reali e di invenzione che agiscono in una Dominante perfettamente ‘ricostruita’ - mentalità, atmosfere e costumi di una società dove l’ideologia del regime impera: da qui il titolo.
Un romanzo insieme credibile e godibile, più che sul potere, su uomini, donne e bambini (straordinaria coprotagonista è Irma - la piccola figlia dell’antiretorico commissario - che, vivace e fuori dagli schemi, ci regala momenti di verità e dolcezza) in un mondo alla vigilia del disastro: certo in queste pagine non mancano corruzione e morte, ma a prevalere è l’umanità dei personaggi, descritti – con amore, tagliente ironia o malinconia – anche nei momenti privati, personaggi che ci accompagnano per mano fino alla fine del libro, lasciandoci con la voglia rincontrarli.
Al termine della presentazione seguirà rinfresco nel giardino del Museo Casa del Console.
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