Alla Ubik di Savona la "Giornata nazionale dell'antifascismo"

Sabato 27 maggio dalle ore 15 alle 18 davanti alla Ubik: "Giornata nazionale dell'antifascismo" Con musica, canti, letture e mostre.

Incontro pubblico e all'aperto (in contemporanea in tutta Italia) per sostenere i valori odierni dell'antifascismo, una riflessione ed un impegno doveroso e concreto contro tutti i neofascismi e i razzismi che riaffiorano in Europa. A cura dell'ANPI, Associazione Partigiani di Savona.

C’è una recrudescenza di “nostalgici”, che fanno saluti romani, organizzano manifestazioni di tipo fascista e razzista e incontri a livello internazionale con neo-nazisti dichiarati, ci sono i “fascisti del terzo millennio”, quelli camuffati da associazioni benefiche e sociali, e tutto ciò non accade solo in Italia.

Mentre la destra europea diventa sempre meno “liberale” e sempre più “nera”, in Austria un personaggio della destra estrema, sfiora il successo, così come la Le Pen in Francia; mentre in Turchia l’autoritarismo assume comportamenti sempre più totalitari e pressoché dittatoriali, in vari paesi d’Europa si negano gli spazi di libertà alla stampa ed alle opposizioni. Mentre, infine, imperversa un “nuovo” razzismo, fatto di paure e di egoismi, ma sempre incline ad iniziative funeste come i muri, i fili spinati, le restrizioni di libertà.

Come si fa a riconoscere il “fascismo” (non quello del Duce, ma quello di sempre)? E’ abbastanza facile perché i sintomi e i segnali di fondo sono sempre quelli: restrizioni delle libertà, l’idea dell’uomo solo al comando (l’uomo “forte”), l’egoismo ed il razzismo sfrenati. Cioè, tutto il contrario di ciò che è scritto nella nostra Costituzione, i cui princìpi e valori rappresentano il ribaltamento totale di ogni concezione di tipo fascista.

Se di questo ci preoccupiamo facciamo semplicemente il nostro dovere di persone e Associazioni attente ai fenomeni della società contemporanea. L’ANPI è un’Associazione che si ispira ai valori della Resistenza, ovviamente antifascisti e li attualizza, cercando di farli valere contro i tentativi di autoritarismo e di razzismo, definendoli sinteticamente come “fascismo” ma avendo ben chiaro che si tratta anche di fenomeni, solo in parte diversi, ma con una matrice comune ai fascismi del passato e di sempre.