La pietrese Laura Brioschi, modella, conduttrice, blogger, “influencer” e vera e propria regina e portavoce del mondo “curvy”, condurrà un programma su La7d, intitolato proprio “Il Bello delle Curve”, che prenderà il via il 15 maggio.
Mentre andiamo a incontrarla per parlare di questo e di molti altri progetti, compresa la sua conduzione a Miss Mondo Italia (della quale avevamo già dato notizia QUI), delle preoccupanti nuvole scure si addensano all’orizzonte. Ma appena parcheggiamo, quasi come per magia, quei brutti nuvoloni si dissipano e riusciamo a fare con Laura Brioschi una bella passeggiata nella sempre suggestiva cornice del lungomare della sua Pietra Ligure.
Partiamo proprio da Miss Mondo Italia: come è nato questo contatto?
“La collaborazione aveva già preso il via l’anno scorso grazie a Marco Perulli. In quel caso facevo le ‘pillole’ quotidiane sui social con ottimi risultati in termini di visualizzazioni. Così quest’anno mi hanno promossa alla conduzione della finale insieme a Enzo Iacchetti… Una cosa bellissima!”
E arriviamo così a uno show tutto tuo, “Il bello delle Curve”…
“Mi sono divertita tantissimo a registrare, abbiamo trascorso 12 giorni a Sperlonga, vicino Latina, una località turistica molto VIP. Facevamo degli orari da pazzi, lavoravamo tantissimo, ma non ho mai accusato stanchezza perché finalmente ho avuto l’opportunità di lavorare a un programma televisivo che parla di quello che faccio da sempre. In ogni puntata ci sono tre ragazze, che devono superare tre prove, ma in un clima disteso, non competitivo o stressante ma al contrario molto accudente. La prima è una prova di stile: verrà dato loro un tema, che potrà essere un aperitivo, una festa o altro, e dovranno scegliere come vestirsi. Non vince necessariamente la più elegante, ma chi osa di più, facendo risaltare la propria bellezza. La seconda tappa è il confronto con una life-coach, ed è il momento più emozionante e formativo, nel quale si crea una forte empatia: le concorrenti si mettono a nudo con le loro fragilità e superano ogni ostacolo, tanto che ritengo che il programma abbia davvero fatto del bene a queste ragazze. L’ultima prova è il photo shooting, e qui, dopo essersi messe a nudo psicologicamente lo faranno anche fisicamente, posando in costume o in intimo e raggiungendo la massima spontaneità e disinvoltura davanti al fotografo. Il programma ‘racconta il momento in cui capite di essere belle’, nel senso che non vince necessariamente la più bella, ma la più consapevole delle proprie potenzialità. Presenta Luca Calvani, un bravissimo attore professionista che ha accettato di mettersi in gioco su un tema per lui del tutto nuovo”.
Ho visto sul tuo blog anche degli scatti all’ultimo festival di Sanremo: come è andata?
“Durante il festival ci si trova sempre in ottima compagnia. Ho fatto delle ottime interviste e sto trovando sempre nuovi modi per fare entrare in modo forte il tema del curvy”.
In questo settore, come modella ormai sei diventata un’autorità: come vivi questa esperienza?
“Bisogna essere portati. Mi sono sempre sentita a mio agio davanti a macchine fotografiche e cineprese; ma ovviamente è bello se anche gli altri apprezzano. Sono sempre felice dei riscontri positivi che ricevo, fanno bene e danno la carica. Il marchio con cui lavoro da più tempo è Marina Rinaldi, che è anche sponsor di Il Bello delle Curve e che può contare su una testimonial come Ashley Graham, citata persino da Forbes tra le 20 persone più influenti d’America. E poi tramite Instagram ho trovato collaborazioni con varie altre aziende”.
A proposito di Instagram: è vero che sei sempre più influencer?
“Tutto è successo in poco tempo, sono passata rapidamente da 5mila e oltre 160mila follower, e dai messaggi che ricevo quotidianamente capisco che sto facendo del bene, perché è importante sentirsi a proprio agio con il proprio corpo”.
Non temi il rischio haters? Quando Gloria Enrico, di Tovo San Giacomo, ha partecipato a Masterchef in seguito ha denunciato di essere stata vittima di cyberbullismo.
“Niente di che. Qualche battutina pesante l’avevo ricevuta dopo la partecipazione a ‘Ciao Darwin’, nella sfida delle Curvy contro le magre, ma è un programma che porta tutto alle estreme conseguenze perché è fatto proprio per quello: per giocare, scherzare, per riderci su”.
Che rapporto hai oggi con Pietra Ligure?
“Pietra Ligure è la mia base. Ci tengo sempre molto a far sapere che sono ligure. Amo questi posti e questi paesaggi, mi fa sempre piacere tornarci quando posso”.
Ora sei appena arrivata da New York: come è la Grande Mela?
“Una grande esperienza di crescita, un traguardo che mi ero posta prima dei 28 anni e una sfida che ho affrontato totalmente da sola e questo per me è l’aspetto più importante. Sicuramente ho iniziato a intavolare dei contatti con varie agenzie, ma il sogno americano non è certamente così facile come ce lo raccontano nei film”.
E concludiamo con una domanda inevitabile: progetti futuri?
“Fare sempre tutto ciò che mi fa stare bene e portare avanti la mia battaglia e i miei due motti: uno è ‘curvy is not a crime’, l’altro è ‘migliorati, ma impara ad apprezzarti’. La mia prima esperienza televisiva è stata bellissima, però vorrei continuare a fare della tv ‘buona’ non basata sulla spettacolarizzazione del dolore, sulla sofferenza o sulle polemiche, ma formativa e costruttiva come il programma che ho appena realizzato”.
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