Savona - 04 maggio 2017, 08:26

Bonus mamma da 800 euro: ecco come presentare la richiesta

Da oggi scatta la possibilità di inviare le domande per ottenere il premio di 800 euro per la nascita o l’adozione di un minore, previsto dalla legge di bilancio per il 2017.

Bonus mamma da 800 euro: ecco come presentare la richiesta

Da oggi, 4 maggio, è possibile presentare le domande per il bonus mamma riconosciuto per tutti i bambini nati o adottati nel 2017. La richiesta va inoltrata attraverso il sito dell'Inps o tramite patronato.

Il bonus da 800 euro è destinato alle neomamme, anche extracomunitarie, purché in Italia da almeno cinque anni. La domanda può essere presentata per i bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2017, oppure in caso di gravidanza. Per le donne in attesa, la richiesta può esser presentata solo al termine del settimo mese di gravidanza.

Questi gli altri requisiti: residenza in Italia; cittadinanza italiana o comunitaria (le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico sono equiparate alle cittadine italiane); possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o carta di soggiorno per familiari di cittadini UE, per le mamme extracomunitarie.

La domanda deve essere presentata dalle interessate all'Inps esclusivamente in via telematica. E' possibile utilizzare il sito Inps se in possesso di pin, oppure il Contact Center al numero verde 803.164 gratuito da rete fissa, numero 06 164.164 da cellulare (con tariffazione a carico), o rivolgersi ad un patronato.

Il bonus è concesso in un'unica soluzione, per evento (gravidanza o parto, adozione o affidamento), a prescindere dai figli nati o adottati/affidati contestualmente. Il bonus è erogato direttamente dall'Inps sulla base delle modalità prescelte, ossia bonifico domiciliato, accredito su conto corrente bancario o postale, libretto postale o carta prepagata con IBAN. Il mezzo di pagamento prescelto deve essere intestato al richiedente.

Alla domanda va allegata la certificazione medica. Se il bimbo è già nato, invece, la madre dovrà autocertificare nella richiesta la data del parto e le generalità del bambino. Nel caso di affido e adozione, infine, occorre indicare il numero di provvedimento del tribunale.

Rg

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