Una partenza alquanto sottotono. Si può definire cosi, per adesso, la campagna elettorale per la poltrona di sindaco all'interno del Comune di Cairo Montenotte.
A parte alcune scaramucce tra il candidato sindaco Matteo Pennino e il consigliere di minoranza Marco Dogliotti. Argomento trattato le telecamere di sicurezza all'interno della stazione ferroviaria di San Giuseppe. Chi si aspettava, pronti e via i fuochi d'artificio, è rimasto sostanzialmente deluso.
Certo, come insegnano i grandi scalatori del ciclismo, “mai dare tutto all'inizio per poi rimane senza benzina all'ultimo chilometro”, però, il clima di “arrembaggio politico” che si respirava tra le vie della città un mese or sono, è andato in letargo, forse in attesa del momento più propizio per riuscire allo scoperto.
Cosi, fino adesso, la “scena” è stata presa dal noto vignettista Massimo Gariano, già protagonista con la sua satira durante le elezioni comunali del 2012. Tra uno schizzo e l'altro, Gariano ha ripercorso con la matita pungente e a modo suo i primi passi della campagna elettorale: l'attesa per l'ufficialità del candidato di centrodestra, i numerosi rinvii, il cambio di fronte e il “matrimonio” forse preannunciato dell'ex assessore Fabrizio Ghione con la lista “Noi per Cambiare – Lambertini Sindaco”.
L'ultimo capolavoro satirico è datato alla giornata di ieri, vittima ma sempre con il sorriso, il candidato della lista civica targata Pd Matteo Pennino, intento a spingere all'interno di un seggio, un carrello della spesa con dentro una persona... o meglio, un clandestino.