Tra le varie figure con definizioni un po' strampalate, ma efficaci, c'è il bed manager. Un esperto formato nella gestione dei posti letto.
Con le concentrazioni infuocate ai pronto soccorsi (per la Riviera estiva soprattutto), è evidente la necessità di mettere in campo personale capace di ottimizzare organizzazione, logistica, assistenza.
L'Asl 2 Savonese è una delle aziende sanitarie che fa parte di un gruppo di lavoro, con vari ospedali e policlinici italiani, per migliorare i flussi dei pazienti ospedalizzati. L'argomento riguarda soprattutto gli anziani.
Un paziente geriatrico che accede al pronto soccorso ha più del doppio delle probabilità di essere ricoverato rispetto al resto della popolazione. Di qui il bisogno di figure in grado di razionalizzare la risposta alle criticità.
Non mancano mai le lamentele sulla gestione delle priorità di ricovero. Eppure basterebbe un infermiere - tale è il cosiddetto bed manager - con l'incarico di programmare gli spostamenti del paziente, dal ricovero alla dimissione, per ridurli allo stretto necessario. Una persona che sappia valutare (coordinandosi con gli altri operatori) le reali esigenze del paziente. Sarebbe un bel passo avanti verso la nuova sanità.
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