Prende il via oggi, giovedì 16 Marzo, il Progetto “Insieme”, ideato dal Dipartimento di Prevenzione di Asl 2 Savonese e realizzato in collaborazione con il Comune di Carcare e l’Istituto comprensivo di Carcare con l’obiettivo di aumentare le coperture vaccinali nella popolazione più giovane, ma non solo. Nel pomeriggio operatori e sanitari di ASL2 Savonese incontreranno gli insegnanti della Scuola dell’infanzia, presso il Centro Polifunzionale di Via del Collegio a Carcare.
Un secondo incontro è previsto il 23 Marzo con i docenti della scuola secondaria e con quelli della primaria.
Seguiranno poi tre appuntamenti questa volta con i genitori dei bambini che frequentano la materna (11 maggio), le elementari (18 Maggio) e le medie (25 maggio).
“Dobbiamo pensare alla Prevenzione, e dunque alla Vaccinazione, come un vero e proprio “investimento” in salute. Siamo convinti che attraverso la corretta informazione sulle malattie infettive prevenibili con i vaccini e sulle vaccinazioni stesse si possa raggiungere un aumento della consapevolezza su questi temi e quindi un incremento di scelte responsabili.” Spiega la Dott.ssa Briata, direttore del Dipartimento di Prevenzione di Asl 2.
“Abbiamo pensato ad incontri con gli insegnanti perché riteniamo che la Scuola sia un importante veicolo di informazione e abbiamo organizzato un calendario di appuntamenti con le famiglie per chiarire dubbi o incertezze, per eliminare dogmi sbagliati che spesso sono alla base di un atteggiamento diffidente o poco attento (interessato) verso il mondo delle vaccinazioni.” dicono gli organizzatori.
"E’ necessario stimolare un cambiamento culturale fondamentale, ricordando che la vaccinazione è un diritto ed anche una responsabilità, una scelta con risvolti importanti anche sul piano etico e sociale. I vaccini si collocano tra gli interventi più efficaci e sicuri a disposizione della Sanità Pubblica per la prevenzione primaria delle malattie infettive. Grazie alla loro introduzione, in Italia e in molti Paesi del mondo, abbiamo ottenuto risultati eccezionali, come l’eradicazione di vaiolo e, in alcuni Paesi, della poliomielite. Oggi appaiono lontane le drammatiche conseguenze di gravi malattie (poliomielite, difterite) e sempre più si riescono a ridurre decessi e ricoveri ospedalieri per altre malattie prevenibili", conclude la Dott.ssa Briata.