Attualità - 16 marzo 2017, 09:00

Il Comune di Spotorno alla ricerca di luoghi suggestivi per matrimoni civili

Chi dispone di spazi o immobili di particolare valenza culturale o paesaggistica, può presentare domanda all’ufficio protocollo

Il Comune di Spotorno alla ricerca di luoghi suggestivi per matrimoni civili

Il comune di Spotorno ha approvato i criteri e i requisiti per l’inserimento di luoghi e immobili di proprietà privata, presenti sul territorio comunale e caratterizzati da particolare valenza culturale e/o paesaggistica, da inserire in un elenco di possibili sedi per matrimoni civili.

Chi ritiene di possedere uno spazio o particolari infrastrutture di pregio, in grado di rientrare in questo elenco, può scaricare il modulo per presentare domanda presso il sito comunale www.comune.spotorno.gov.it, o in alternativa ritirare fisicamente il modulo presso l’ufficio Stato Civile. Le domande devono essere presentate all’Ufficio Protocollo, oppure spedite per posta raccomandata all’indirizzo: Comune di Spotorno, Servizi demografici – via Aurelia 60 – 17028, Spotorno (Sv), o ancora a mezzo PEC (Posta Elettronica Certificata) all’indirizzo e-mail: protocollo@pec.comune.spotorno.it. L’importante è che le richieste arrivino entro il termine ultimo del 10 aprile 2017.

Ovviamente, però, presentare domanda non significa essere inseriti automaticamente nell’elenco dei luoghi di pregio: sarà il comune di Spotorno a effettuare degli accertamenti e valutare, anche in base alle normative vigenti, se il luogo candidato ha le caratteristiche idonee allo svolgimento dei matrimoni civili e se anche il proprietario possiede i requisiti morali e professionali. L’elenco dei luoghi verrà infine sottoposto alla Giunta comunale.

Commenta l’assessore ai Servizi alla Persona, Davide Delbono: “La motivazione è non soltanto quella di venire incontro a un’esigenza dei cittadini offrendo loro un servizio in più, ma anche quella di valorizzare alcuni siti e zone del paese particolarmente meritevoli”.

 “I requisiti sono quelli delle normative vigenti: chi aderisce deve pattuire un calendario insieme all’amministrazione e garantire una continuità temporale, non un servizio occasionale. Il luogo in quel momento viene riconosciuto come ufficio distaccato di Stato Civile. Ricordiamo che, una volta identificate queste zone, chi volesse sposarsi una di esse può farlo anche se non è residente a Spotorno”, conclude l’assessore Delbono.

 

L’iniziativa adottata dal comune è ancora poco diffusa in altri centri della provincia di Savona. Sappiamo che interesse è già stato manifestato da alcuni stabilimenti balneari e dall’Opera Pia Siccardi-Berninzoni, che dispone di un antico salone di indubbio pregio. 

Alberto Sgarlato

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