Sanità - 15 marzo 2017, 11:13

VI Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, l'assessore Viale sui disturbi alimentari: "Giovani a rischio, 99 ricoveri nel 2016"

"Stretto monitoraggio da parte della Regione, tale fenomeno colpisce una fascia di popolazione giovane, in prevalenza le ragazze ma anche i maschi sono a rischio"

VI Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, l'assessore Viale sui disturbi alimentari: "Giovani a rischio, 99 ricoveri nel 2016"

La vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità, Sonia Viale è intervenuta questa mattina nel corso della VI Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare.

Nell'iniziativa, ospitata nella Sala della Sibilla della Fortezza del Priamar di Savona, l'assessore ha affermato: "La situazione rispetto ai disturbi derivanti dai comportamenti alimentari è sotto monitoraggio stretto da parte della Regione. Questo fenomeno colpisce una fascia di popolazione giovane, in prevalenza le ragazze ma anche i maschi sono a rischio. Chiaramente, non è perché la nostra è una Regione di anziani, non dedichiamo impegno e massima attenzione alla fascia della popolazione giovanile, anche perché, si posso creare delle cronicità e delle situazioni estreme. Purtroppo abbiamo dei casi umani che coinvolgono le famiglie che sicuramente, devono mettere la massima attenzione". 

"Per quanto riguarda l'Asl 2, abbiamo un centro importante presso il Santa Corona di Pietra Ligure che prevede anche la residenzialità di ragazze che hanno disturbi alimentari - continua Sonia Viale - L'anno scorso abbiamo avuto 99 ricoveri provenienti da tutta la Regione, con una durata media di permanenza pari a 38 giorni. I posti sono assolutamente insufficienti, l'impegno è far si che possano aumentare, anche per evitare che nostri cittadini liguri debbano andare fuori Regione per trovare le cure necessarie".  

L’evento è stato organizzato congiuntamente da Regione Liguria, Asl 2 Savonese, Comune di Savona e Associazione "Mi Nutro di Vita”, fondata da Ilaria Caprioglio, già vicepresidente dell’Associazione, e Stefano Tavilla, presidente dell'Associazione e padre di Giulia, una ragazza morta a causa di problemi legati alla bulimia.

Debora Geido

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU