Attualità - 15 marzo 2017, 18:47

Nuovo sciopero Ata a Savona, sindacati infuriati "Ad oggi nessuna soluzione prospettata"

Lunedì 20 marzo nuovo sciopero con presidio in Piazza Sisto IV dei lavoratori di ATA SPA

Nuovo sciopero Ata a Savona, sindacati infuriati "Ad oggi nessuna soluzione prospettata"

Anche l’odierno incontro con la Direzione aziendale di ATA SpA non ha portato soluzioni concrete alle molte questioni che lavoratori ed OO.SS. stanno ponendo da mesi e mesi, conseguentemente rimane confermato lo sciopero del prossimo 20 marzo proclamato perché:

-la proprietà ed in particolare l’azionista di riferimento (Comune di Savona), forse anche a causa delle diverse posizioni di merito all’interno della stessa Giunta, non ha ancora dettato le linee di indirizzo necessarie al raggiungimento di obiettivi concreti e coerenti con l’impegno, dichiarato in tutte le sedi, di rilanciare ATA Spa preservando la proprietà pubblica;

-la gestione dell’azienda è limitata ad iniziative insufficienti per il rilancio dell’azienda e per il miglioramento del servizio reso ai cittadini;

-dopo tutti questi mesi non sono ancora stati presentati alle OO.SS. ed ai lavoratori né concreti piani di rilancio per ATA SpA e neppure piani industriali rispondenti alla complessità di un contesto difficile in cui non si vedono neanche scelte di reale discontinuità nelle politiche gestionali e di governo dell’azienda.

Restano, dunque, aperte ed irrisolte dopo mesi e mesi le stesse questioni che avevano già portato alle precedenti vertenze (Maggio e Ottobre 2016) ed al primo sciopero dello scorso gennaio.

Tra i molti rischi di tale contesto c’è anche quello di ritrovarsi con risultati ben diversi dalle dichiarazioni e dagli impegni più volte ascoltati in merito alla volontà di rilanciare ATA, di preservare la proprietà pubblica, di tutelare l’occupazione, ecc. ecc.: non vorremmo che, per come stanno andando le cose, la privatizzazione totale o parziale di ATA SpA rappresentasse il reale obiettivo per qualcuno già dall’inizio, al di là di ogni buona intenzione dichiarata più volte ed in diverse sedi.

In questo senso, pur nel rispetto delle legittime posizioni e valutazioni di ogni singola Organizzazione Sindacale, è difficile comprendere le affermazioni espresse agli organi di informazione da parte di chi non ha partecipato alla proclamazione dello sciopero del prossimo 20 marzo (pur aver aperto unitariamente la vertenza lo scorso mese di gennaio) secondo cui “Aderire significa favorire i privati”: affermazione davvero discutibile nel quadro generale appena descritto e decisamente contraddittoria rispetto ai percorsi sindacali condivisi fino a quAd alche giorno prima.

Riteniamo sbagliato anche tentare di spostare l’attenzione dalle discussioni industriali che riguardano ATA SpA: per FP CGIL di Savona la questione prioritaria è, e rimarrà, quella del rilancio di ATA SpA di proprietà pubblica, delle garanzie per i livelli occupazionali e per il mantenimento delle attività dentro il perimetro aziendale, di servizi efficienti e migliori per i cittadini. Richieste che FP CGIL di Savona ha ripetuto in tutte le vertenze aperte fino ad oggi e che, se occorre, continuerà a ribadire e sostenere con l’adeguata iniziativa sindacale.

cs

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU