Il movimento di Finale Ligure Viva prende posizione in merito alla vicenda del pagamento o meno del suolo pubblico per il Mercatino degli Antichi Mestieri di Finalborgo: “Finale Ligure Viva non è contro nessuna associazione, per noi tutte le associazioni meritano pari dignità perché tutte, ognuna con le proprie specificità, contribuiscono alla crescita culturale e turistica della città e pertanto vanno sostenute”.
Finale Ligure Viva, invece, in merito all’ultimo consiglio comunale nel quale si è trattato il tema, vuole fare alcune puntualizzazioni: “Riteniamo che come opportunità politica il consigliere Fabrizio Lena avrebbe dovuto abbandonare la sala consiliare al momento della votazione dell’interpellanza sul mercatino, a causa di un palese conflitto di interessi tra la sua posizione di consigliere comunale e quella di componente storico del direttivo del Centro Storico del Finale”.
“Inoltre – prosegue Finale Ligure Viva - Quando si è parlato di mercatino il comune ha mostrato, ancora una volta, di non avere le idee chiare: la maggioranza si è limitata a ribadire che il mercatino sarebbe tornato a esistere, ma senza spiegare né quando, né sotto quale forma. Nel frattempo a Finalborgo si è creato un limbo di due mesi senza mercatino e non sono mai state date spiegazioni in merito da parte dell’amministrazione. Quindi la maggioranza non si meravigli se vengono poi prese in esame e portate in consiglio delle proposte alternative che suggeriscono che se ne faccia carico il comune stesso, come peraltro avviene in molti paesi della Riviera”.