Il balzo dell’inflazione al +1,5% a febbraio si traduce in una maggiore spesa per una famiglia tipo pari a +450 euro su base annua. Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti oggi dall’Istat.
“Come previsto dal Codacons i prezzi tornano a salire nel 2017, ma occorre prestare attenzione e non cadere in tranelli – spiega il presidente – I listini, infatti, sono <dopati> e non crescono per effetto dell’aumento dei consumi da parte delle famiglie, che al contrario rimangono in stallo. L’incremento dell’inflazione è dovuto unicamente all’abnorme crescita degli alimentari (+8,8% su anno) spinta dal maltempo del mese scorso, e soprattutto dalla corsa senza freni dei beni energetici (+12,1%) che ha effetti a catena sui listini in tutti i settori”.
“Una inflazione al +1,5% ha ripercussioni non indifferenti per le tasche dei consumatori – prosegue il Codacons – e si traduce in una maggiore spesa su base annua pari a +450 euro a famiglia”.
Necessario procedere con un riequilibrio con le altre Regioni, deve essere considerato il costo della vita, notevolmente superiore nel capoluogo milanese rispetto alle altre Regioni " conclude l'Associazione.