Attualità - 28 febbraio 2017, 19:07

La Clinica San Michele rischia la chiusura, stato di agitazione per i lavoratori da 5 mesi senza stipendio

Domani incontro tra sindacati lavoratori e sindaco Cangiano sulle sorti degli ex lavoratori GSL, e dei lavoratori della Clinica San Michele

La Clinica San Michele rischia la chiusura, stato di agitazione per i lavoratori da 5 mesi senza stipendio

Ancora silenzio sul reparto di Ortopedia dell'Ospedale di Albenga e gli ex lavoratori GSL chiedono un incontro al sindaco Giorgio Cangiano insieme ai sindacati affinchè si faccia tramite con Asl e Regione per avere risposte certe sui tempi e sul futuro del reparto, dei lavoratori, ma anche della Clinica San Michele che sta vivendo un momento di fortissima difficoltà legato proprio allo stop dell'attività ospedaliera.

Afferma Giancarlo Bellini (CGIL) “Avevano parlato di ottobre 2016 e garantito ai lavoratori che avrebbero ripreso il loro lavoro con quella tempistica, siamo a marzo e ancora non si sa nulla . Si parla genericamente di giugno, tempistica che avevamo immaginato quando si era parlato di questa gara, in realtà, però, non sappiamo nulla di certo ed ora servono necessariamente delle risposte ufficiali”.

Afferma il sindaco Cangiano “Mi sono sempre fatto tramite delle richieste dei lavoratori, per questo sono disponibile ad incontrare i lavoratori e i sindacati e chiedere risposte certe. Siamo di fronte a persone che hanno delle famiglie da mandare avanti e che sono oggi in seria difficoltà senza contare le fughe sanitarie che sono già in corso e le ripercussioni economiche che sta vivendo la Clinica San Michele”.

E proprio sulla Clinica San Michele si stanno presentando problemi considerevoli, infatti i dipendenti sono 5 mesi che non ricevono lo stipendio ed hanno indetto attraverso una lettera al Prefetto inoltrata nella giornata di ieri lo stato di agitazione.

Afferma Ciro Ferrentino (CGIL) a nome anche dei colleghi firmatari dello stato di agitazione Giovanni Oliveri (CISL) Francesco Bertolo (UIL) “LA situazione inizia ad essere particolarmente difficile, ci sono lavoratori che devono pagare mutui e mandare avanti le famiglie e sono 5 mesi che non ricevono lo stipendio. Fino ad oggi sono andati avanti per senso di dovere e nella speranza di una risoluzione delle problematiche esistenti, ma adesso non è più possibile proseguire in questo modo”.

Spiega Ferrentino “La Clinica San Michele ha sempre avuto momenti altalenanti, ma la situazione adesso si è aggravata con la chiusura del reparto GSL e con il protrarsi dei tempi per la nuova assegnazione al Policlinico di Monza”.

San Michele, infatti, otteneva buona parte dei propri fondi attraverso la riabilitazione dei pazienti dell'Ortopedia di Albenga, ma non solo, spiega infatti Ferrentino “A tutto questo si aggiunge il fatto che come tutte le cliniche private anche la San Michele ha convenzioni con l'Asl, ma adesso si dovrà interfacciare con un nuovo interlocutore ALISA e si prevedono ulteriori tagli.”

Conclude “Domani faremo presente al sindaco Cangiano anche questa situazione e speriamo si possano trovare soluzioni perchè la San Michele rischia ufficialmente di chiudere”

Mara Cacace

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