È stato presentato ieri sera in una sala conferenze gremita a Palazzo Tagliaferro di Andora il terzo Festival del Noir (AG Noir), che si terrà il 14, 15 e 16 luglio prossimi. Presenti per l'occasione quattro dei vincitori che, con i loro racconti, si sono aggiudicati un posto nell'antologia pubblicata gratuitamente da Cordero editore grazie all'impegno del comune andorese e dell'associazione culturale C|E Contemporary per la quale ha fatto gli onori di casa con la consueta eleganza Christine Enrile.
A parlare del Festival oltre agli autori l'assessore alla cultura Maria Teresa Nasi, quella alle associazioni, Patrizia Lanfredi e il sindaco della città ponentina Mauro Demichelis che ha ricordato l'importanza di un evento di questo tipo, dal forte valore culturale ma anche promozionale per la città in Italia e all'estero.
L' antologia comprende dieci racconti, più una menzione speciale, che sono stati selezionati la scorsa estate dalla giuria guidata dallo scrittore Andrea G Pinketts e Andrea Carlo Cappi che, insieme a Andrea G Genova, hanno curato la direzione artistica del Festival e, durante la serata i quattro autori presenti hanno raccontato un po' di loro e della loro esperienza. Roberto Masini, giunto apposta dall'alessandrino, ad esempio, ha sottolineato la difficoltà incontrata nell'affrontare per la prima volta un genere come il noir, dopo i tanti racconti horror già pubblicati, Ambra Arcamone, allevatrice di Chihuahua, ha raccontato la genesi del suo "La firma dell'assassino", Guido Norzi, architetto prestato alla letteratura del suo "Nel teccio" e Anna Lauro oltre che tra le righe del suo "Pagina novantotto" si è soffermata a ricordare l'emozione di aver vinto "in casa", abitando proprio ad Andora.
In conclusione della serata è stato presentato anche il bando di Concorso Letterario AG NOIR 2017 aperto a tutti gli a scrittori o aspiranti tali che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età e vivrà il suo epilogo con l'annuncio dei vincitori il 16 luglio prossimo, durante la serata finale del Festival.