Sostegno dei lavoratori di Telecity: "No alla chiusura"

Solidarietà e vicinanza ai giornalisti, agli operatori e a tutti i lavoratori di Telecity oggi in sciopero, contro le procedure di licenziamento collettivo messe in atto dall’azienda, che alcuni giorni fa ha ufficializzato la richiesta di 69 esuberi.

Afferma il gruppo PD "A Genova è addirittura a rischio l’intera sede. Non è possibile disperdere così 24 anni di professionalità.Il mondo dell’informazione, in questi ultimi tempi, soprattutto sul nostro territorio, ha pagato e sta pagando un prezzo altissimo, fra chiusure e ristrutturazioni, che hanno messo in ginocchio l’intero settore. Oltre a perdere posti di lavoro, si mette a rischio anche un diritto importante e fondamentale per i cittadini: essere informati correttamente. Telecity l’ha sempre fatto, raccontando la realtà e la cronaca locale e mettendo in contatto i cittadini con gli amministratori. Non possiamo permettere che tutto questo finisca dall’oggi al domani. Ne va della libertà di informazione e del futuro di professionisti di alto livello come sono i lavoratori di Telecity."

Sodidarietà anche dal M5S"Massima solidarietà e vicinanza ai giornalisti e agli operatori della redazione di Telecity, che in queste ore scioperano contro le procedure di licenziamento collettivo da parte dell'azienda. In gioco c'è il futuro di 69 lavoratori a rischio esubero, tra cui l'intera redazione di Genova, che rischia di perdere, così, un'emittente storica, dopo 24, lunghi, anni di servizio.Ancora una volta i lavoratori rischiano di pagare a caro prezzo una crisi che sta attraversando a tutti i livelli il mondo dell'informazione, che dev'essere tutelato con forza, anche a beneficio di cittadini e utenti. Il MoVimento 5 Stelle da anni difende il diritto a un'informazione libera e scevra da condizionamenti, che, soprattutto a livello locale, viene garantita tutti i giorni con estrema professionalità da giornalisti, tecnici e operatori del settore. Non siano i lavoratori a subire le conseguenze di scelte calate dall'alto e senza tenere conto dell'esigenze del territorio."