"Il sindaco ama la legalità. Ci fa piacere leggere i giornali di questi giorni e sapere quanto il nostro sindaco segua con ossequio la legge. Nei giorni scorsi, su problematiche quali le slot machine (di cui parleremo alle ore 21 venerdì 24 con esperti, in un incontro pubblico nella sala Fratelli Stellati) e le multe ai disabili che parcheggiano nei posteggi a pagamento, il sindaco ha replicato che non può fare niente perché legge e contratti non glielo permettono. Sulle slot machine, ci domandiamo se tutti gli altri sindaci che hanno fino ad oggi cercato di limitare questo pericoloso fenomeno, lo hanno fatto violando la legge" attacca il Movimento 5 Stelle di Varazze.
"Ci sembra improbabile. Sui parcheggi invece ricordiamo che il contratto con la Bo.Fi Park non dice che i disabili devono pagare. Lo dice una sentenza che molti Comuni non hanno seguito, come permette la legge, o che, semplicemente, hanno superato con un regolamento comunale. Era così difficile farlo anche noi? O semplicemente la verità è che non si è voluto, se non rendere gratuito il parcheggio, almeno agevolare i portatori di handicap? Ma sui parcheggi a pagamento, cogliamo l'occasione per risollevare una questione".
"Ci risulta che i varazzini continuino a pagare 15 euro in caso di smarrimento della tessera residenti e non i 10 euro massimi previsti dal contratto con la Bo.Fi. Park. A giugno 2016 avevamo sollevato il problema ma, nonostante il sindaco ci avesse assicurato che avrebbe verificato, ai cittadini e a noi, non è stata data più nessuna risposta. La società che gestisce i parcheggi continua quindi a incassare denari che non le spettano, contratto alla mano? Lo richiediamo a distanza di molti mesi, perché, come il nostro sindaco, amiamo la legge" conclude il Movimento 5 Stelle.