Attualità - 10 febbraio 2017, 11:15

"Giorno del Ricordo": 11 i savonesi "infoibati" tra le vittime delle persecuzioni

Eccidio in Istria, una tragedia italiana dimenticata: la ricorrenza il 10 febbraio è stata istituita con la legge 30 marzo 2004, n. 92, che vuole rendere memoria alle vittime delle foibe

"Giorno del Ricordo": 11 i savonesi "infoibati" tra le vittime delle persecuzioni

Oggi, 10 febbraio, si celebra il "Giorno del Ricordo" che si rivolge a tutte le vittime dei massacri delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.

La ricorrenza, istituita con la legge 30 marzo 2004, n. 92, vuole rendere memoria agli “infoibati” e a tutte le vittime delle persecuzioni, dei massacri e delle deportazioni occorse in Istria, in Dalmazia o nelle province dell'attuale confine orientale durante l'ultima fase della Seconda Guerra Mondiale e negli anni successivi.

Sono stimate in circa 11.000, le vittime recuperate nelle foibe uccise dai partigiani di Tito e gettate nelle fosse carsiche dal confine tra Italia e Jugoslavia, con il numero dei morti nei campi di concentramento jugoslavi. Una tragedia, quella dello foibe, che si è articolata in due atti: il primo dopo l’armistizio dell’8 settembre e il secondo nel maggio 1945 con l’occupazione di Trieste da parte delle truppe di Tito.

Gli eccidi furono il risultato di una repressione politica ed etnica, in vista dell'annessione alla Jugoslavia di tutta la Venezia Giulia (incluse Trieste e Gorizia) e per eliminare gli oppositori del regime comunista che si stava costruendo. Tra i caduti figurano non solo fascisti, ma anche ufficiali, funzionari e dipendenti pubblici, insegnanti, impiegati bancari, sacerdoti, parte dell'alta dirigenza italiana contraria sia al comunismo, sia al fascismo. Il 1947 si ricorda inoltre per il dramma del popolo Giuliano-Dalmata: 350.000 persone furono costrette a fuggire da Fiume, Istria e Dalmazia.

Ecco l’elenco degli 11 savonesi “infoibati” di cui si ha notizia:

-  Attili Flavio (sergente, morto a Turriaco nel 1945)

-  Barozzino Crescenzio (sergente, morto a Espelle Cosina nel 1944)

-  Ferrando Gianbattista (militare, morto nel lager di Borovnica nel 1945)

-  Frongia Elisa (civile,  morto a Fiume nel 1943)

-  Frongia Giovan Battista (civile, morto a Fiume nel 1943)

-  Golles Luigi (militare, morto a Torreano nel 1945)

-  Lelli Aldo Camillo (civile, morto a Gorizia nel 1945)

-  Malaspina Domenico (Brigadiere, morto a Trieste nel 1945)

-  Novarino Riccardo Paolo (Tenente, morto a Castua San Matteo nel 1945)

-  Perrando Gian Battista Pietro (Bersagliere, morto nel lager di Borovnica nel 1945)

-  Prando Arnaldo (Militare, morto nell’ex Jugoslavia nel 1945).

Debora Geido

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU