Regolamentare il lavoro occasionale e rivedere la gestione degli appalti. Questo l'obiettivo della campagna referendaria della Cgil che questa mattina è stata presentata alla Camera del Lavoro di Savona.
La campagna "Libera il lavoro con 2 Sì - Tutta un'altra Italia" consegue alla formulazione della nuova Carta dei diritti universali dell'uomo presentata in parlamento dalla Cgil.
Sui voucher interviene il segretario generale della Cgil di Savona, Giulia Stella: "Si tratta di un tema di assoluta attualità, il voucher è uno strumento non regolamentato contrattualmente che non dà certezza al lavoratore, ma un compenso irrisorio che favorisce inoltre il lavoro nero. Per dare l'idea di come questo strumento, per il quale chiediamo l'abrogazione, stia dilagando, basta ricordare come sia aumentato il suo uso negli ultimi anni. Nel 2014 ci sono stati 2 milioni di buoni nel savonese, nel 2015 sono stati 3,6 milioni e nel 2016 sono aumentati ancora del 23,8%. Sono dati allarmanti e, cosa ancor peggiore, i voucher si stanno diffondendo anche nei cantieri edili e nel settore manifatturiero".
La Cgil contesta la mancanza di tutele e garanzie contrattuali e "l'obiettivo è dare regolamentazione al lavoro occasionale - afferma il Segretario Organizzativo Andrea Pasa - chiediamo piena contribuzione salariale ma in particolare vogliamo dare gli stessi diritti a tutti i lavoratori a prescindere dal tipo di contratto o dal settore in cui si trovano. E questo passo lo abbiamo fatto con la Carta dei diritti che abbiamo presentato come Cgil per omogeneizzare una volta per tutte i lavoratori e difendere i loro diritti".
Sarà referendum anche per la responsabilità solidale degli appalti. "La gestione degli appalti va rivista - afferma Giulia Stella - chiediamo che chi faccia un appalto debba rispondere di tutte le responsabilità".
Dopo il pronunciamento della Corte Costituzionale del gennaio scorso, la campagna Cgil per i due sì ai Referendum su voucher e appalti prende il via con una prima iniziativa che si terrà in tutta Italia sabato 11 febbraio: a Savona si terrà un gazebo tra corso Italia e piazza Sisto IV dalle 9.30 alle 13, mentre alle 12, in concomitanza con tutte le città italiane, ci sarà il lancio dei palloncini per dare il via ufficiale alla campagna.
A Savona la campagna sarà inaugurata ancora prima, venerdì 10 febbraio con lo spettacolo teatrale dal titolo “Senza notizia” (ad ingresso gratuito), organizzato dalla Camera del Lavoro presso la Sala Chiamata del porto di Savona con inizio alle ore 20. Una performance del gruppo Jamweli e produzione Teatro 21, sul tema dell'immigrazione messa in scena da un gruppo di ragazzi profughi che hanno trovato accoglienza nel comune di Altare.