Albenganese - 08 febbraio 2017, 16:30

Ospedale di Albenga, la testimonianza di un cittadino piemontese: "Il Reparto di Infettivologia-Mios è uno dei migliori d'Italia"

Lo racconta Franco Bruno, una storia positiva di un reparto che è ed è stato una eccellenza per Albenga si riapre un capitolo particolarmente delicato, quello del rischio di privatizzazione

Ospedale di Albenga, la testimonianza di un cittadino piemontese: "Il Reparto di Infettivologia-Mios è uno dei migliori d'Italia"

“Ospedale Santa Maria Misericordia di Albenga. Sabato mattina ero nell'Ospedale di Albenga e per ingannare l'attesa mi metto a chiacchierare con un signore del basso Piemonte che accompagnava il figlio per una visita al Reparto di Infettivologia-Mios. Mi dice che il ragazzo soffre di una grave infezione post-chirurgica e che sono vent'anni che girano per ospedali in Italia ed in Francia ed alla fine li hanno indirizzati ad Albenga perché questo reparto è uno dei migliori d'Italia. Il figlio è contentissimo e si trova molto bene“ racconta Franco Bruno, ma non in qualità di politico, ma di semplice cittadino.

Si, perchè questa battaglia, quella per salvaguardare le nostre eccellenze, per evitare la privatizzazione di ben 3 ospedali liguri (Albenga, Cairo e Bordighera) è una battaglia che i cittadini vogliono intraprendere in prima persona, naturalmente chiedendo risposte ed interventi da parte della politica regionale.

Da una testimonianza, la storia positiva di un reparto che è ed è stato una eccellenza per Albenga si riapre proprio questo capitolo, quel del rischio di privatizzazione.

La Regione, infatti, non sembra intenzionata a fare passi indietro sul tema, delineando l'ipotesi di privatizzazione come una delle strade alterative al progressivo depotenziamento delle strutture che, con la privatizzazione, si afferma, potrebbero evitare la chiusura.

Sono molti i timori ci cittadini e associazioni in particolare ad Albenga (è stata creata anche la pagina Facebook “Salviamo l'Ospedale di Albenga dalla privatizzazione”) che pongono l'attenzione sul fatto che tra Albenga e Pietra vi sono delle eccellenze importanti e, per non perderle si potrebbe puntare su “l'ideale unione dei due ospedali” che potrebbero diventare una realtà unica sebbene scissa in due sedi staccate.

Sul punto ferma la posizione del Sindaco Cangiano supportato dalla Città delle Torri, le associazioni e altri sindaci del comprensorio "Abbiamo chiesto diversi incontri sul tema, il prossimo passaggio sarà quello di adottare in consiglio una linea unitaria da portare avanti in salvaguardia dell'Ospedale di Albenga che è una struttura nuova e che va potenziata mantenendola pubblica."

 

Mara Cacace

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