Politica - 24 gennaio 2017, 09:00

Savona uscirà dalla crisi? Tutto dipende dal piano di riequilibrio

La speranza è che l'approvazione possa avvenire entro la metà di febbraio per valutare, in questo modo, come andare avanti

Savona uscirà dalla crisi? Tutto dipende dal piano di riequilibrio

 

Savona comune in pre-dissesto. Forti le difficoltà economiche e i tagli che sono stati apportati dalla neo-amministrazione Caprioglio che, appena eletta, si è trovata di fronte ad un buco nelle casse comunali difficile da coprire.

Saranno lacrime e sangue a tempo indeterminato per i savonesi? La speranza è che possa essere approvato un piano di riequilibrio che dovrebbe dare un po' di respiro e consentire al Comune di prevedere un rientro.

Spiega l'assessore Montaldo: “La Corte dei Conti e il Ministero degli Interni stanno ancora valutando il piano di riequilibrio. Se non venisse approvato vedo tempi duri, se verrà approvato potremo iniziare a lavorare con un po' più di tranquillità e cioè con il portafoglio un po' vuoto ma con risorse che ci permetteranno di andare avanti”.

L'idea, inoltre, è quella di concentrare le energie per il recupero dei crediti, spiega Montaldo: “La parte del leone la farà certamente il tentativo di recuperare i crediti della gente che non paga, ma si inizierà a fare politica già dal bilancio del 2017, ma sarà con il bilancio del 2018 che speriamo di poter iniziare a parlare di leggera ripresa”.

La luce in fondo al tunnel si intravede, dunque, nel 2018 sempre che arrivi la notizia, entro metà febbraio, dell'approvazione del piano di riequilibrio.

 

Mara Cacace

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