I cinque neo-eletti consiglieri provinciali nelle file della lista di centrodestra "Cambiamo la provincia", Maurizio Briano, Luigi Bussalai, Eraldo Ciangherotti, Sergio Colombo e Luana Isella, hanno scritto una "lettera aperta" al presidente del consiglio provinciale savonese, Monica Giuliano.
In merito a questa decisione, il capogruppo di Forza Italia in Regione, Angelo Vaccarezza, commenta: "Ora il Presidente dell'Ente, Monica Giuliano, ha la facoltà di decidere se accettare e stringere la mano che le è stata tesa per il bene del territorio e dei suoi abitanti".
Nel testo della lettera si legge:
"Egregio Presidente Monica Giuliano,
Come Lei ben sa, in occasione delle elezioni provinciali dello scorso 8 gennaio il volto politico della Provincia di Savona ha cambiato aspetto.
A far parte del Consiglio Provinciale sono entrate cinque persone dal background politico molto differente, ma tutte legate all’area del centrodestra e appartenenti alla lista “Cambiamo la Provincia”.
Un successo di squadra, ottenuto operando un lavoro sul campo, visitando Comune per Comune, realtà per realtà, ascoltando, discutendo e mettendosi a disposizione degli amministratori del comprensorio savonese.
Tale lavoro è stato ripagato con una notevole affluenza alle urne soprattutto dei piccoli Comuni, che hanno avuto il loro peso nel fare la differenza al conteggio dei voti.
Con la presente, Le comunichiamo ufficialmente la costituzione del gruppo “Cambiamo la Provincia”, rendendole altresì noto che abbiamo individuato quale Capogruppo il consigliere Luana Isella.
Sentiamo la responsabilità di dare delle risposte certe e chiare a queste realtà, indiscutibilmente in difficoltà, dovute alle molteplici situazioni di crisi che si sono venute a creare nel nostro territorio negli ultimi anni.
Come già più volte dichiarato non abbiamo alcuna intenzione di sospendere l’attività svolta fino ad ora dall’amministrazione precedente, ma vorremmo collaborare fattivamente dando il nostro contributo in base a quelle che sono le nostre esperienze e capacità, segnando però un deciso cambio di passo e talvolta anche di rotta. La nostra disponibilità è piena nel collaborare nell’interesse della nostra gente, visto le difficili condizioni in cui l’ente che Lei presiede, non certo per costruire nuove maggioranze, alleanze politiche di vario genere.<s></s>
In tale contesto, Le chiediamo formalmente un appuntamento, come gruppo, al fine di definire prioritariamente i nostri ruoli all’interno di questa Amministrazione.
È evidente che la nostra disponibilità comprende quella di farci carico di deleghe operative per dare un contributo concreto, mettendo a disposizione il nostro tempo e le nostre professionalità. In attesa di un Suo cortese e tempestivo riscontro manifestiamo ancora una volta di convocare i Consigli sentendo le esigenze di orario di tutti e cinque i consiglieri del nostro gruppo".