A marzo cesserà la collaborazione tra il Comune di Borgio Verezzi e la cooperativa Arcadia relativa alla gestione delle grotte Valdemino e ciò porterà a una parziale riorganizzazione dell’intero sistema, come ci spiega il sindaco Renato Dacquino: “Secondo la nostra amministrazione i punti di forza di Borgio Verezzi sono tanti: territorio, sentieri, arrampicate, mare, festival teatrale e, ovviamente, le grotte. Oltretutto si tratta di un esempio molto raro a livello nazionale di grotte che hanno una centralità nel paese, quindi un vantaggio in termini di accessibilità e visibilità”.
Prosegue il sindaco: “In questi ultimi anni hanno sempre registrato una crescita, in particolare nell’ultimo quinquennio: nel 2015 contavamo 25.311 paganti, che nel 2016 sono diventati 27.790, circa un 10% in più nell’arco di un anno. Sono 27mila persone che portano a Borgio un benessere immediato o sul medio termine: una splendida opportunità per tutto il commercio che può ancora essere valorizzata ampiamente, valutando promozioni e sinergie”.
Ma arriviamo agli aspetti più strettamente tecnici della questione, come ci spiega ancora il sindaco Dacquino: “Le grotte erano gestite da una cooperativa esterna, Arcadia, e di dipendenti comunali ce ne era soltanto uno. Quindi recuperiamo un singolo elemento di personale da mettere nello Iat (Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica) tutto l’anno, cosa che fino a questo momento non ci potevamo permettere: viene chiamata esternalizzazione ma, di fatto, come si può ben vedere la variazione è minima. Tutto questo a fronte di un guadagno economico quantificabile in circa 20mila euro, compreso il trasferimento di personale allo Iat”.
Conclude il sindaco: “Deleghiamo a una struttura esterna la gestione operativa ma ci terremo per noi il controllo di una parte di situazioni un po’ più particolari, come eventi di musica, teatro e persino i matrimoni in grotta. Si tratta di un business in crescita e prevediamo una grande partecipazione al bando di cooperative e consorzi fatti di giovani animati da voglia di fare e di proporre”.