Politica - 05 gennaio 2017, 12:15

Alassio, Galtieri replica al sindaco Canepa: "Mente sapendo di mentire"

Botta e risposta in merito alla mozione di sfiducia presentata dal comunale Capogruppo “Insieme X” nei confronti del vice sindaco Zioni

Alassio, Galtieri replica al sindaco Canepa: "Mente sapendo di mentire"

"Su una cosa per una volta sono perfettamente d'accordo col Sindaco pro tempore E. Canepa, è vero esistono ad Alassio due universi paralleli, In uno esiste Lui, la sua Maggioranza, la “sua” Segretaria generale del Comune, nell'altro universo la minoranza Consigliare, il Tribunale Amministrativo Regionale Ligure e la Corte dei Conti. A quanto risulta dai fatti ( basta vedere le sentenze nel merito dell’agire della amministrazione comunale di TAR e CdC), è evidente esiste un problema di interpretazione del diritto tra questi universi" attacca Angelo Galtieri, consigliere comunale Capogruppo “Insieme X”.

"Tutto ciò si riverbera negativamente sulla città e sulle casse comunali ed è un fatto veramente grave: a mio sommesso giudizio, la sua capacità comprensionale giuridicoamministrativa e quella della sua maggioranza, sono costate sin qui, in termini economici, migliaia di euro annualmente ai cittadini alassini, per le condanne a cui l'Ente è sottoposto, con l’aggravio poi significativo delle spese di giudizio. Soldi sborsati dalla collettività (poiché in base al diritto di questa maggioranza “chi rompe non paga”) e a conferma di ciò basta leggere le ultime delibere adottate sui debiti fuori bilancio da luglio a dicembre, per rendersi conto della vostra evidente incapacità amministrativa capacità, nell’inseguire sogni, anziché realtà sostenibili". 

"Lei, caro sindaco Canepa - continua - rileva nel suo comunicato l'illegittimità della mia richiesta di discussione sulla mozione di sfiducia alla sua vice Sindaco pro tempore in base all'art 52 del T.U.E.L Ovvero quell'articolo 52 , che risulta incardinato tra l'art. 50 e il 54 del TUEL che disciplina il ruolo del Sindaco e del Presidente della Provincia".

Vediamoli:

  • Art.50 competenze del Sindaco e del Presidente della Provincia;
  • Art.51 Durata del mandato del Sindaco, del Presidente della Provincia. Limitazione dei mandati
  • Art.52 - Mozione di sfiducia

1. Il voto del consiglio comunale o del consiglio provinciale contrario ad una proposta del sindaco, del presidente della provincia o delle rispettive giunte non comporta le dimissioni degli stessi.

2. Il sindaco, il presidente della provincia e le rispettive giunte cessano dalla carica in caso di approvazione di una mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei componenti il consiglio. La mozione di sfiducia deve essere motivata e sottoscritta da almeno due quinti dei consiglieri assegnati, senza computare a tal fine il sindaco e il presidente della provincia, e viene messa in discussione non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Se la mozione viene approvata, si procede allo scioglimento del consiglio e alla nomina di un commissario ai sensi dell'articolo 141.

  • Art.53 - Dimissioni, impedimento, rimozione, decadenza, sospensione o decesso del Sindaco o del Presidente della Provincia.
  • Art. 54 - Attribuzioni del Sindaco nei servizi di competenza statale.

Quindi, Lei richiama una norma destinata al Sindaco e non al suo vice, come artata scusa per non accogliere quanto legittimamente previsto dal TUEL all'art .43 sui diritti dei consiglieri 1. I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio. Hanno inoltre il diritto di chiedere la convocazione del consiglio secondo le modalità dettate dall'articolo 39, comma 2 e di presentare interrogazioni e mozioni.

"Mi permetto per sua cultura anche di segnalarLe, che il legislatore non ha volutamente normato all'interno del TUEL nessun articolo sull'istituto della sfiducia agli assessori e vice Sindaco, poiché non avendo rilevanza giuridica (non cade nessuna amministrazione in automatico) si conferma semplice atto politico. Ergo, risulta evidente che qualcuno mente, e non importa se per disonestà politica o per incapacità giuridica".

"Ciò che è peggio è che mente sapendo di mentire. Stia sereno caro Dottor Canepa, sarà comunque mia cura sollevare il caso in ogni sede competente per dimostrare quanto ho dichiarato anche oggi e confutare, come sempre, quanto Lei dichiara artatamente ma non dimostra mai, perché ben cosciente di non poterlo fare".

Conclude Galtieri: "Spiace infine rilevare che la mozione di sfiducia depositata sarebbe stata una magnifica occasione riservata al suo vice Sindaco, Monica Zioni, per smentire nella sede appropriata le accuse mosse dal sottoscritto e dall'Avv. Massimo Parodi, per la scellerata gestione della vicenda relativa all'asilo nido,“Piccolo Principe”, di cui la sua assessore al Sociale si è bellamente e sconsideratamente incapricciata. In quanto alle considerazioni personali espresse da Lei e dalla sua degna vice, nei riguardi della mia persona, sia in Consiglio comunale sia nei comunicati stampa, non si meravigli se non rispondo, se non replico da tempo, ma “Raglio d’asino non sale al cielo“.

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

SU