Politica - 04 gennaio 2017, 12:20

Danni alluvionali, Cisano resta senza finanziamenti. Il sindaco Niero: "Nessuna guerra contro gli altri comuni, ma il mio si trova in ginocchio"

Paita: "Penso che ci sia una volontà seria di penalizzare questa realtà"; De Vincenzi: "Non posso affermare che sia una presa di posizione politica, ma se così non fosse, sarebbe ancora più grave perché vorrebbe dire che non si ha minimamente contatto con il territorio"

Danni alluvionali, Cisano resta senza finanziamenti. Il sindaco Niero: "Nessuna guerra contro gli altri comuni, ma il mio si trova in ginocchio"

Ammontano a 3 milioni di euro i danni subiti durante l'alluvione dello scorso 24 novembre dal comune di Cisano sul Neva, ma, ad oggi, neppure un euro è stato stanziato dalla Regione Liguria per questo territorio.

L'accusa arriva in maniera forte da parte del sindaco del piccolo comune dell'entroterra ligure Massimo Niero che, questa mattina,ha chiamato a raccolta il consigliere regionale del PD Luigi De Vincenzi , la consigliera Raffaella Paita oltre che altri sindaci del territorio (Nasino,Castelbianco, Erli).

Spiega il sindaco Massimo Niero mostrando i danni subiti : "A Cisano non ho visto la presenza di nessuno. Neppure Stefano Mai Assessore Regionale ex sindaco del vicino comune di Zuccarello è venuto a vedere la situazione di questa valle. Angelo Vaccarezza che si è tanto prodigato per alcuni comuni recandosi in diverse occasioni in Alta Valbormida (Calizzano, Bardineto, Murialdo) non si è, invece, mai presentato qui.".

"Non voglio certo fare una guerra con gli altri comuni che, anzi, ho sentito, ma voglio tutelare il mio che si trova in ginocchio dopo quanto accaduto. Ci sono impianti fognari fortemente danneggiati, attività che hanno chiuso e non si sa se riapriranno, l'elenco sarebbe lungo da fare ma basterebbe uno sguardo al territorio per rendersi conto dell'emergenza che stiamo vivendo" spiega Niero.

"L'assenza di risposte e di una presenza della Regione sul territorio - conclude il sindaco - ritengo  sia una cosa gravissima. Non stiamo parlando di questioni politiche o di campagna elettorale, ma di emergenze e danni alluvionali. Io sono sindaco di tutti non solo di chi mi ha votato, credo che lo stesso discorso dovrebbe valere in Regione, invece dimostrano non sia così".

"E' una dato di fatto, abbiamo letto l'elenco dei comuni che sono stati finanziati e quello che ha subito più danni, è stato, io credo intenzionalmente, trascurato - attacca Raffaella Paita, capogruppo Pd in Regione Liguria - è molto grave quello che è accaduto. Immediatamente dopo l'alluvione del 24 novembre, Matteo Renzi si è recato a Savona, ha preso atto di tutto quello che i sindaci chiedevano e il Consiglio dei Ministri ha poi deliberato lo stato di emergenza e un relativo finanziamento".

"Per quanto riguarda il ruolo della Regione - conclude- abbiamo vissuto una totale assenza, dagli interventi del centrodestra sembra che abbiano a cuore le sorti del territorio, ma in realtà non si sono mai visti a Cisano. Questa è una cosa vergognosa. Io penso che ci sia una volontà seria di penalizzare questa realtà". 

Ad intervenire anche il consigliere regionale Luigi De Vincenzi: "Si parla di mantenere le promesse, Cisano è il comune della provincia di Savona che ha avuto più danni, ma non viene considerato ne a livello di sopralluogo ne tanto meno per lo stanziamento di fondi".

Conclude De Vincenzi: "Non posso affermare che sia una presa di posizione legata ad un colore politico piuttosto che un altro, ma se così non fosse sarebbe ancora più grave perché vorrebbe dire che non si ha minimamente contatto con il territorio ed idea di cosa sia accaduto a Cisano sul Neva". 

Mara Cacace

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