Elettrificazione banchine: "Tema trascurato, solo una promessa elettorale del sindaco Caprioglio e di Toti?"

"Il tema della elettrificazione delle banchine in porto è stato totalmente trascurato". A denunciarlo in una conferenza stampa "Noi per Savona", Italia Nostra, Savona Porto Elettrico, il Movimento 5 Stelle e Rete a Sinistra in seguito all'incontro di Costa Crociere che ha illustrato al Comune di Savona il report sull'impatto economico delle navi in città (leggi qui). Nell'occasione era stato descritto un trend positivo per l'economia della città ma non era stato affrontato il problema dell'inquinamento da emissioni navali e la conseguente esigenza di interventi, tra i quali l'elettrificazione delle banchine.

"Durante l'incontro tra Costa e il sindaco di Savona, non è stato citato il problema delle ricadute e sull'inquinamento - afferma Daniela Pongiglione di Noi per Savona - Ora ci siamo ricordati delle promesse elettorali del sindaco Caprioglio, ma anche quelle del governatore Toti e dell'assessore Rixi che avevano garantito che la realizzazzione dell'elettrificazione delle banchine sarebbe stata portata a termine entro la fine del mandato. Questa è stata solo una promessa visto che attualmente non vediamo azioni concrete soprattutto in occasione di quell'incontro. Abbiamo assistito all'ennesimo rimpallo".

Anche dall'associazione ambientale "Italia nostra" viene contestato questo aspetto, afferma il presidente regionale Roberto Cuneo: "Sono stati trascurati i temi ambientali della città, quando Costa Crociere smentisce la presenza di inquinamento creato dalle navi in porto, mente. I motori accesi di una nave Costa hanno una potenza di 20 Megawatt, un camion invece ne produce 20 Kilowatt: ecco, è come avere mille camion con motore acceso davanti alla Torretta! Non valgono i dati rilevati da Sige, commissionati dalla stessa Costa".

Dal Movimento 5 Stelle e da Rete a Sinistra la denuncia: "Non affrontare il problema conferma la miopia da parte della classe politica non sensibile alle tematiche ambientali e alla salute dei cittadini", afferma Anna Traverso di Rete a Sinistra.

"Il mancato intervento del sindaco sulle tematiche ambientali attesta il mancato interesse da parte dell'amministrazione sul rischio inquinamento - afferma Manuel Meles del M5S - Inoltre riteniamo grave la nomina da parte del sindaco di Cristoforo Canavese come rappresentante savonese dell'Authority Genova-Savona: per l'ex presidente dell'Autorità Portuale c'è un conflitto di interesse, dato che fa parte del gruppo Gavio che sostiene il progetto del deposito di bitume".