Attualità - 21 dicembre 2016, 12:19

Piaggio Villanova d'Albenga, la RSU: "Piano industriale entro i prossimi tre mesi del 2017"

I sindacati hanno fatto il punto della situazione con i vertici aziendali

Piaggio Villanova d'Albenga, la RSU: "Piano industriale entro i prossimi tre mesi del 2017"

A valle di un anno difficile, le rappresentanze sindacali hanno fatto il punto della situazione con i vertici aziendali Piaggio Aerospace.

Commenta la RSU Piaggio Aerospace – Villanova d’Albenga: "L’Azienda ha analizzato, con apprezzabile trasparenza, le cause dell’ultima crisi che ha determinato una situazione particolarmente delicata ed ha esposto le linee guida della nuova ripartenza che si possono sintetizzare con:

  • Firma, a breve, di un accordo con le banche per la ristrutturazione finanziaria;

  • Consolidamento della partnership con Leonardo Finmeccanica, in particolare
    sullo sviluppo del P1HH;

  • Rilancio del prodotto P180 EVO con nuova politica commerciale sui mercati, miglioramento dei processi industriali e del supporto ai Clienti;

  • Ripresa degli investimenti in tutti i settori patrimonio dell’azienda;

  • per il Settore Motori di Villanova e Manutenzione velivoli di Sestri permane la ricerca di soggetti per una ipotesi di cessione, rimanendo valide le clausole di salvaguardia delle attività e dell’occupazione nelle posizioni attuali". 

"L’azienda prevede la presentazione del piano industriale entro i prossimi tre mesi del 2017. L’azione delle rappresentanze dei lavoratori unitamente alla mediazione del Governo (con riferimento alle dichiarazioni dell’ultimo incontro a Palazzo Chigi) hanno come riferimento la salvaguardia del patrimonio tecnologico e dell’occupazione".

"I punti cardine e di riferimento sono: l’Accordo del 2014, i Poteri Speciali del Governo definiti nella “Golden Power” ed il riconoscimento di Area di crisi complessa per questo territorio - continua - In sede aziendale la richiesta dei lavoratori di condividere tempi e contenuti di questa fase di transizione verso il nuovo Piano ha portato ad incontri, che con cadenze regolari, verificano l’andamento delle produzioni in corso, che vivono ancora una vera e propria fase di “emergenza".

"E’ stata in particolare richiesta la condivisione dei nuovi modelli organizzativi e di lavoro: è vero che i lavoratori vengono invitati a segnalare le loro idee, ma ci deve essere allo stesso tempo, il modo poi di rendere ciò possibile, non soltanto a livello individuale, ma anche collettivo. Un livello, quest’ultimo che si esprime secondo le modalità previste dal Contratto e dagli Accordi interni, attraverso la rappresentanza dei lavoratori".

"Rimane poi da dare prospettiva a tutti i lavoratori che da questa nuova crisi non hanno visto la soluzione alla cassa integrazione. L’attesa riguarda una trentina di lavoratori che dovrebbero essere assorbiti nei reparti Piaggio trasferiti ad Albenga nello stabilimento LaerH, e coloro che attendevano la ricollocazione in Piaggio sulla base della ripartenza delle attività. Sullo stabilimento di Villanova si contano circa 42 lavoratori in cassa integrazione. I restanti 90 circa sono in carico allo stabilimento di Sestri Ponente. Buona parte dello stabilimento si fermerà dal 23 dicembre all’8 gennaio 2017, fatte salve circa 200 persone che seguiranno il completamento dei velivoli P180 NC 3005 e 3008 ed alcuni programmi motoristici sia in campo produzione che revisione".

"Al rientro in azienda, nel gennaio 2017, le rappresentanze sindacali riprenderanno i contatti con tutte le parti coinvolte, per condividere tempi, modi e contenuti di questo nuovo capitolo, come è stato condiviso nell’ultima assemblea nello stabilimento di Villanova d’Albenga" conclude la RSU Piaggio Aerospace. 

c.s.

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