Ancora impresse nella mente le immagini dell'alluvione dello scorso 24 novembre che ha letteralmente devastato la Val Bormida.
Molti i comuni in ginocchio e ancor più forte l'emergenza viabilità. Frane, strade crollate, ponti che ormai sono stati spazzati via e le persone, le aziende ed il territorio stanno vivendo momenti di forte sconforto e si uniscono nella richiesta di procedere con l'emanazione dello stato di emergenza.
Anche il sindaco di Cairo Fulvio Briano, dopo aver fatto un bilancio ed un resoconto della situazione afferma "Abbiamo dato copertura finanziaria a 144 mila euro di costi per i lavori di somma urgenza conseguenti agli eventi alluvionali del 24 novembre. Di questi, 102 mila euro per ripristino sulla viabilità, 18 mila euro per la riattivazione della percorribilità in via Poggio, 4.250 euro per i lavori di ripristino dell'impianto di riscaldamento delle scuole primarie di Ferrania, 13.400 euro per la rimozione dei rifiuti alluvionali e 5.400 euro per la sostituzione delle pompe di sentina del parcheggio interrato di piazza della Vittoria" .
Commenta inoltre "Ce la siamo vista brutta è stata una esperienza che ci ha messo a dura prova. Voglio ringraziare tutti i volontari che hanno lavorato per la loro città in questi giorni. Sono caduti 270 millilitri di acqua in 24 ore il Bormida ha rischiato l’esondazione in più punti anche nel Centro cittadino e poteva andare molto peggio. Fortunatamente non si è fatto male nessuno ed è questa la cosa più importante. Il sistema di emergenza ha retto. Una pioggia così non si registrava da 50 anni.Ci sono paesi che sono stati molto meno fortunati del mio da Bardineto a Millesimo passando per Calizzano Murialdo e Cengio."
Conclude infine "In Prefettura a Savona abbiamo rappresentato come sia fondamentale ora che venga decretato lo stato di emergenza perché c’è bisogno di fondi soprattutto per i piccoli comuni che hanno vissuto un problema igienico sanitario importante."