Politica - 16 dicembre 2016, 19:17

Savona, il M5S chiede la revoca di consigliere in ATA di Matteo Debenedetti: "E’ in conflitto di interesse"

I pentastellati presentano una interpellanza: "Risulta vicepresidente della società Ecosavona Srl, gestore della discarica del Boscaccio, presso cui il Comune di Savona per tramite di ATA conferisce i rifiuti indifferenziati"

Savona, il M5S chiede la revoca di consigliere in ATA di Matteo Debenedetti: "E’ in conflitto di interesse"

Nelle scorse settimane, a seguito del rinnovo del Consiglio di Amministrazione di ATA Spa, l’Assemblea dei Soci ha provveduto alla nomina di Matteo Debenedetti quale consigliere di amministrazione di ATA Spa. A sollevare il problema del “conflitto di interesse” è il Movimento 5 Stelle di Savona.

Infatti Attualmente Debenedetti risulta vicepresidente della società Ecosavona Srl, gestore della discarica del Boscaccio, presso cui il Comune di Savona per tramite della società ATA Spa, che procede alla raccolta, conferisce i rifiuti indifferenziati, “atto di nomina tra l’altro non ancora pubblicato nell’apposita sezione del sito di ATA – afferma il Movimento - In violazione dell’art. 8 del decreto legislativo 33/2013, insieme ad altri atti come il curriculum e i Dati relativi”.

I pentastellati hanno presentato  una interpellanza che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale convocato in palazzo Sisto il 22 dicembre, e hanno precisato come “il fenomeno del cumulo di cariche sociali sia illecito, da un lato, perché viola la norma del divieto di concorrenza delle società per azioni di cui all’art.2390 c.c. nella parte in cui essa vieta all’amministratore di esercitare un’attività concorrente per conto terzi, dall’altro perché favorisce il determinarsi di situazioni di conflitto di interessi e quindi di violazioni dell’art. 2391 cod. civ. qualora l’interesse dell’amministratore sia in contrasto con quello della società”.

I consiglieri comunali Salvatore Diaspro, 
Milena Debenedetti, 
Andrea Delfino e 
Manuel Meles affermano nell’interpellanza: “All'assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, e relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti; la società Ecosavona è il principale creditore di ATA, dovendo ancora ricevere una somma pari a 1,1 milioni di euro al 31 dicembre 2015, importo pari al 17% del debito di ATA verso i fornitori;  a seguito di anomalie delle passate gestioni societarie e delle precedenti amministrazioni ed in continuità con le stesse, ATA fa tuttora da tramite tra il Comune ed Ecosavona per il pagamento del costo di conferimento dei rifiuti in discarica”.

 “Valutato che per ridurre il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e per rispettare le percentuali di raccolta differenziata imposte dal decreto legislativo 152/2006, la misura più efficace da attuare è incrementare la raccolta della frazione differenziata in modo da ridurre contestualmente il quantitativo di rifiuti da conferire in discarica; è del tutto evidente che la riduzione del costo di smaltimento sia un interesse primario della collettività, quindi del Comune e di ATA, e che questo obiettivo sia direttamente dipendente dalla riduzione del quantitativo di rifiuti da conferire presso la discarica di Ecosavona. Gli interessi di ATA ed Ecosavona, pertanto, sono confliggenti sotto il punto di vista economico ed hanno un’incidenza molto rilevante sotto il pro/lo dei flussi di denaro tra Comune, ATA ed Ecosavona”.

“Considerato che la società VBM Srl, di cui il Debenedetti è socio amministratore unico, intratterrebbe rilevanti rapporti economici con FG Riciclaggi Srl, importante fornitore e secondo creditore di ATA dopo Ecosavona, dovendo ricevere una somma pari ad oltre 875.000€ al 31 dicembre 2015, circa il 13% del debito di ATA verso i fornitori; è del tutto evidente che il ruolo ricoperto dal Debenedetti in ATA lo pone in con)itto di interessi, ancora più grave rispetto alla sua presenza in Ecosavona, in quanto il vantaggio economico potenziale, seppur indiretto, può influire direttamente sul reddito della società del Debenedetti; l’Assemblea dei Soci ha il dovere e il potere di intervenire al fine di porre fine alle situazioni di conflitto di interessi degli amministratori di ATA”.

Il M5S quindi interpella il sindaco per sapere “quali siano le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a scegliere Matteo Debenedetti quale membro del CdA di ATA, a fronte della sua posizione in Ecosavona; per sapere se non reputano che la posizione ricoperta dal Debenedetti in Ecosavona sia foriera di conflitti di interessi nell’ambito dell’ordinaria attività della società ATA in relazione ai rapporti esistenti tra le due società; per sapere se siano a conoscenza del fatto che la VBM del Debenedetti sia in rapporti con FG Riciclaggi e se non ritengano tale posizione foriera di conflitti di interessi; per sapere per quale motivo l’Amministrazione non abbia preteso le dimissioni del Debenedetti da Ecosavona prima dell’accettazione della nomina, ovvero abbia proceduto a nominarlo a fronte della continuazione del proprio incarico di consigliere di amministrazione in Ecosavona; per sapere se intendano procedere, anche chiedendo la convocazione di apposita assemblea dei soci, alla rimozione delle cause di conflitto di interessi, anche mediante la revoca dell’incarico di consigliere al Debenedetti”. 
 

Redazione

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