Il Presidente della Regione Giovanni Toti ha voluto esprimere brevemente le ragioni per andare ad esprimere la propria opinione domenica 4 dicembre .
"Questa riforma - afferma il Presidente - è profondamente sbagliata e non comporta ne un risparmio dei costi della politica ai cittadini, ne avvicina i cittadini alla politica, ma anzi li allontana e crea un grave problema per il rapporto Stato Regioni".
"Renzi ha detto che siamo una accozzaglia perché effettivamente schierati per il No sono sia esponenti della destra, Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia, ma anche il Movimento 5 stelle e la sinistra estrema. Questo credo voglia dire non solo che la nostra Costituzione ha un valore intrinseco importante, ma anche che questa riforma è sbagliata e porta l'Italia indietro" afferma Toti.
Presenti anche il consigliere Vaccarezza, l'Assessore Scajola, sindaci del territorio e il consigliere provinciale Eraldo Ciangherotti.
Ecco le ragioni del No di Forza Italia
1. SENATO: nessuna abolizione ma cambio di destinazione d'uso, perché diventa il DOPOLAVORO di Sindaci e Consiglieri Regionali. Senatori part-time? No grazie.
2. COSTI DELLA POLITICA: riduzione ridicola! Senza violentare la Costituzione sarebbe bastato diminuire del 10% gli stipendi dei parlamentari.
3. FINE DEL BICAMERALISMO: il bicameralismo non scompare, sarà solo più confuso.
4. CITTADINI FUORI DALLA POLITICA: non si vota per le Province, non si vota per il Senato, triplicate le firme per le leggi popolari
5. SEMPLIFICAZIONE: balle! Si passa da uno a dieci. diversi procedimenti per approvare le leggi.
6. RENZI IL DITTATORE: un uomo solo al comando e Parlarne zittito. Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale burattini n Parlamento del capo.