Attualità - 28 novembre 2016, 19:34

Con la neve l’alta Valbormida rischia l’isolamento

Sindaci di Calizzano, Bardineto e Murialdo preoccupati per ponti crollati, strade dissestate “Se arriva la neve molte frazioni rischiano di rimanere completamente isolate”

Con la neve l’alta Valbormida rischia l’isolamento

Situazione critica nell’alta Valbormida a causa dell’alluvione del 24 novembre.

L’ondata di piena non ha risparmiato ponti, strade, aziende private e civili abitazioni ed in questi giorni è iniziata la drammatica conta dei danni e le operazioni in somma urgenza per cercare, piano piano di tornare alla normalità, un percorso che, però, risulta ancora molto lungo.

Bardineto, Calizzano, Murialdo, tre realtà messe in ginocchio soprattutto per quel che concerne le vie di comunicazione, molte delle quali seriamente compromesse. 

BARDINETO

La situazione risulta particolarmente complessa soprattutto in frazione Brigneta, il ponte per arrivarvi, infatti, è crollato a causa della forza del fiume lasciandola pressoché isolata, l’unica via alternativa è infatti una strada sterrata percorribile solo attraverso l’utilizzo di fuoristrada.

Diverse le famiglie che si trovano, quindi, semi-isolate e due aziende che hanno animali d’allevamento hanno difficoltà ad effettuare i rifornimenti.

Attualmente la solidarietà tra i cittadini permette la possibilità di percorrere la via alternativa, ma la situazione peggiorerebbe nettamente in caso di neve.

Difficile la situazione anche per quel che riguarda un altro ponte seriamente compromesso, così come la rete fognaria e alcune aziende.

Sindaco di Bardineto Franca Mattiauda “Abbiamo frazione Brigneta, dove risiedono circa 20 famiglie e due aziende agricole  isolata. Altro problema in località Principi, abbiamo dovuto chiudere il ponte di accesso alla frazione e la situazione risulta estremamente complessa, ci sono molte famiglie anche con bambini, che non possono raggiungere in macchina le loro abitazioni e sono costrette a parcheggiare in uno spiazzo prima del ponte e proseguire, poi, a piedi.”

Continua il sindaco “A preoccupare è la neve, in questi casi l’emergenza sarebbe ancora più forte. Una soluzione serve ... ieri, non è pensabile affrontare un inverno in questo modo”.

Altro problema ingente è la provinciale “La provinciale da Borghetto, Carpe, Bardineto è in parte inagibile e questo comporta una grossa difficoltà specie per i ragazzi che vanno a scuola”

Il consigliere regionale Vaccarezza “La situazione è difficile per i privati e per le aziende. La prima problematica si riscontra per la strada che porta a Bardineto da Toirano, problematica che interessa soprattutto i ragazzi e i pendolari. Difficoltà anche in alcune frazioni, Principi e Brigneta parzialmente isolate. È necessario un intervento immediato, eventualmente anche provvisorio ad esempio con un ponte militare”

 

CALIZZANO

Drammatica la situazione anche a Calizzano dove fiumi e torrenti hanno inoldato letteralmente il paese portando con se la devastazione.

Colpite anche molte abitazioni, alcune in modo drammatico ed aziende private.

Depuratore fuori uso e rete fognaria compromessa per chilometri interi.Difficile anche la situazione dell’acquedotto, le vasche sono attualmente irraggiungibili e, qualora si dovesse manifestare una problematica sarebbe impossibile l’intervento immediato.

Scuole chiuse oggi e forse anche domani a causa di problemi alla caldaia.

Afferma il sindaco Pierangelo Olivieri “Stiamo iniziando ora a capire le priorità e sono innanzitutto la viabilità e il ciclo delle acque, il depuratore e l’acquedotto. Tanti smottamenti e frane, ma la situazione più importante riguarda il ponte per la frazione Vetria che ha come unica via alternativa un’altra strada, anche questa con danni ingenti che impedirebbe il passaggio dello spazzaneve in caso di maltempo.”

“Il depuratore è fuori servizio sia l’impianto che diversi chilometri di sistema fognario sono saltati. Inoltre la terra alle spalle del borgo si sta ancora muovendo creando una situazione complessa” continua il sindaco.

Il consigliere Vaccarezza  “Calizzano paga un prezzo altissimo sia nel paese dove l’acqua ha creato diversi disagi. La frazione Vetria versa in situazioni tremende così come il problema del depuratore. L’unico aspetto positivo è che i lavori fatti nel ’94 hanno retto consentendo di evitare danni anche peggiori. Sulla scorta di questo oggi dovremmo forse pensare ad interventi che vadano oltre la semplice ricostruzione, ma bisognerebbe forse trovare soluzioni alternative e migliori ad esempio portando la rete fognatia a livello della provinciale e non più nell’alveo del fiume”.

MURIALDO

Situazione difficile anche a Murialdo dove l’impeto dell’acqua ha portato via ponti e strade

Spiega il sindaco Ezio Salvetto “Abbiamo ingenti problemi alle vie di comunicazione, alla rete fognaria e al depuratore. Ci sono case pericolanti e impianti sportivi seriamente danneggiati. Ora a preoccupare è la neve. Ci sono 58 persone dall’altra parte del ponte crollato serviste solo da una mulattiera, se nevicasse sarebbe un disastro”

Su Murialdo afferma Vaccarezza “Ci troviamo in situazioni drammatiche, peggiore della situazione del ’94. Qui a Murialdo abbiamo 3 frazioni raggiungibili solo in parte ma non potrebbe passare un’ambulanza, un mezzo di emergenza ne altro. Qui serve un immediato intervento alternativo come quello di trovare un guado nel fiume per dare vivibilità a queste case”.

Mara Cacace

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